Cambi di residenza e Cie, tempi di rilascio più brevi

È già operativa la nuova procedura per chiedere e ottenere online i cambi di residenza, abbattendo i tempi per il rilascio a soli tre giorni. Inoltre il Comune ha riorganizzato il sistema per richiedere le nuove Carte d’identità elettroniche (Cie).

Cambi di residenza e Cie, tempi di rilascio più brevi

Per quanto riguarda i certificati anagrafici è possibile effettuare la richiesta sul sito del Comune, con un nuovo sistema guidato che permette la compilazione dei moduli direttamente on line, accedendo tramite Spid, Cie o CNS.

Sulle carte d’identità elettroniche sono stati predisposti nuovi punti di rilascio con l’utilizzo di 3 chioschi ex PIT (Punti Informativi Turistici) con 6 postazioni e 8 biblioteche comunali con 14 postazioni. I chioschi saranno aperti dalle 15 alle 22 e il sabato e la domenica dalle 8 alle 22. Inoltre sarà riorganizzato il lavoro e saranno incrementati gli operatori negli uffici dei municipi, per aumentare di 15.000 unità le Cie rilasciate ogni mese.

Gualtieri

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme all’assessore al Decentramento di Roma Capitale, Andrea Catarci, hanno illustrato in conferenza stampa le nuove modalità di presentazione online delle domande per il cambio di residenza. «Fino ad oggi i tempi per i cambi di residenza si svolgevano via mail con lunghe attese di almeno quattro mesi», ha commentato il primo cittadino. «La procedura online sarà di tre giorni. È un passaggio importante per una città più moderna e civilizzata», ha aggiunto.

Maggioranza in ritiro

Intanto la maggioranza in Campidoglio serra i ranghi. Il sindaco Gualtieri ha infatti deciso di portare in ritiro assessori, consiglieri di maggioranza e 14 presidenti di municipio per discutere sulla linea politica dei prossimi sei mesi, in particolare sui rifiuti.

Al primo cittadino non sono piaciute le esternazioni di alcuni consiglieri contro la scelta di aprire una discarica a Magliano Romano e contro la volontà di puntare sul termovalorizzatore e sui biodigestori. Gualtieri aveva anticipato queste decisioni in campagna elettorale. Il ritiro dovrebbe essere un’occasione per stemperare le polemiche.  La data è già fissata a sabato 19 febbraio. Il luogo, probabilmente un agriturismo alle porte della Capitale, non è ancora ufficiale.

Caro bollette, Comune a luci spente

Gualtieri ha annunciato che domani sera il Campidoglio rimarrà al buio. Anche Roma aderisce quindi all’iniziativa dell’Anci e del presidente Antonio Decaro contro il caro bollette.

«Si tratta di un’iniziativa che ci trova pienamente d’accordo: l’aumento delle bollette grava e mette in seria difficoltà famiglie e Istituzioni, dal piccolo al grande Comune, soprattutto in questo momento storico che ci vede già in difficoltà a causa della pandemia. Sono certo che il Governo ascolterà il grido di allarme di cittadini e sindaci», ha affermato Gualtieri.