Cinema
3:23 pm, 9 Febbraio 22 calendario

Berlino Film Festival al via con cinque film italiani

Di: Patrizia Pertuso
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CINEMA Da domani al 20 febbraio il cinema torna protagonista al Berlino Film Festival. E lo fa in presenza, anche se con capienza ridotta. Cinque i titoli italiani presenti. In concorso c’è solo Leonora addio di Paolo Taviani, il film che racconta la lunga odissea delle ceneri di Luigi Pirandello. Taviani si presenta al Festival dopo 10 anni dall’Orso d’Oro per Cesare deve morire e per la prima volta senza il fratello Vittorio, morto il 15 aprile del 2018.

Il film è diviso in due parti: nella prima, rigorosamente in bianco e nero, si mostra il destino delle ceneri di Pirandello, mentre nella seconda, a colori, viene ripreso un fatto di sangue che avvenne a Brooklyn e che divenne l’ispirazione per l’ultimo racconto del grande drammaturgo, scrittore e poeta agrigentino prima della sua morte, Il chiodo.

Argento, Costabile, Bassetti, Bellosi e il corto di Tardella

Gli altri quattro titoli italiani sono l’ultimo horror firmato Dario Argento nella sezione Gala, Occhiali neri, con protagonista Ilenia Pastorelli, nella sezione Berlinale Special Gala e Una femmina di Francesco Costabile, Nel mio nome di Nicolò Bassetti e Calcinculo di Chiara Bellosi, tutti e tre nella sezione Panorama. Inoltre, per Generation Kplus, sarà proiettato anche il corto Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella, la storia di due ragazzi, Pietro e Tommaso, che sulle note di Vivaldi si ritrovano a baciarsi e a scoprire la loro sessualità.

Occhiali neri, il ritorno di Dario Argento al Berlino Film Festival

Occhiali neri segna il grande ritorno del maestro dell’horror Dario Argento e racconta la storia di una giovane escort che, per salvarsi da un serial killer, si schianta contro un’automobile e perde la vista. Dovrà combattere er la sua sopravvivenza in un modo e in un mondo per lei sconosciuti e lo farà grazie all’aiuto di un pastore tedesco, il suo cane e guida, e del piccolo Chin, sopravvissuto anche lui al drammatico incidente in strada.

Una femmina di Francesco Costabile

Il film che vede il debutto alla regia di Costabile, ispirato al libro Fimmine ribelli di Lirio Abbate, ruota attorno alla figura di una donna che si ritrova a dover fronteggiare la ‘ndrangheta dopo che la madre è stata uccisa. Nel mio nome di Bassetti è, invece, un documentario attraverso il quale si raccontano tre uomini trans nell’Italia in cui vivono durante la loro transizione da donna a uomo. Testimonial del film è Elliot Page, primo transgender sulla copertina del Time.

Calcinculo di Chiara Bellosi

Il film della Bellosi si presenta come una storia di formazione che parla, come spiega la stessa regista, «di un’adolescente fuori misura che non si sente a suo agio, di un giovane uomo che si chiama Amanda e di una storia d’amore, ma non sentimentale»: una sorta di fiaba oscura in cui una ragazzina obesa e molto insicura si innamora di un giovane circense (Andrea Carpenzano)  travestito da donna che si fa chiamare Amanda

L’apertura, la cerimonia di premiazione e la chiusura del Berlino Film Festival

Ad aprire il Berlino Film Festival (https://en.wikipedia.org/wiki/72nd_Berlin_International_Film_Festival) e il concorso ci penserà Peter von Kant, remake di François Ozon del film di Fassbinder, con Denis Ménochet, Isabelle Adjani e Hanna Schygulla. E per l’occasione arriverà a Berlino la vincitrice dell’Orso onorario, Isabelle Huppert.

I 18 i film provenienti da 17 Paesi in gran parte europei che si contenderanno gli Orsi d’Argento e d’Oro nella sezione principale del concorso si snodano attorno a due temi ricorrenti come la famiglia e l’amore, mentre solo due produzioni affrontano esplicitamente la pandemia. Che, in ogni caso si farà sentire. Perché malgrado le proiezioni avvengano in sala, non ci sarà alcun red carpet né feste collegate a questa 72esima edizione del Berlino Film Festival (https://www.berlinale.de/en/home.html) per assicurare la maggior sicurezza sanitaria possibile.

La cerimonia di premiazione, condotta dal presidente della giuria, M. Night Shyamalan, è stata anticipata dal 20 al 16 febbraio: gli ultimi quattro giorni saranno dedicati alle proiezioni per il pubblico.

PATRIZIA PERTUSO

9 Febbraio 2022
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