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11:31 pm, 8 Febbraio 22 calendario

Omicron ha fatto mezzo milione di morti

Di: Redazione Metronews
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Omicron ha fatto strage: ci sono stati infatti oltre mezzo milione di morti per il Covid-19 dopo la scoperta della variante Omicron, e questo nonostante esistano vaccini: lo ha reso noto l’Oms, che ha definito questo bilancio «tragico, più che tragico».

L’Oms: “Bilancio tragico con Omicron”

«In un momento in cui tutti dicono che Omicron è più benigno, dimentichiamo il fatto che sono morte mezzo milione di persone da quando questa variante è stata rilevata», ha fatto notare Abdi Mahamud, incident manager dell’Oms. «Nell’era dei vaccini efficaci, mezzo milione di persone che muoiono è davvero qualcosa, è più che tragico», ha aggiunto. Secondo Mahamud, da quando Omicron è stata definita «preoccupante» dall’Oms, sono stati registrati 130 milioni di casi e 500.000 decessi.

Vaccini, Ema valuta booster 12-15 anni

L’Agenzia europea del farmaco Ema ha iniziato a valutare una richiesta di approvazione per l’utilizzo di una dose booster del vaccino anti-Covid Comirnaty* di Pfizer/BioNTech nei ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni. Ne dà notizia l’ente regolatorio Ue, ricordando che i suoi esperti hanno già in corso anche l’esame della domanda sull’uso del booster negli adolescenti di 16-17 anni. L’avvio di quest’ultima valutazione anche per i più giovani era stato preannunciato la scorsa settimana, durante il briefing periodico con la stampa. Le dosi di richiamo vengono somministrate alle persone che hanno completato la vaccinazione primaria “per ripristinare la protezione dopo che questa è svanita”, spiega l’Ema. E in base a questo, una dose booster di Comirnaty può attualmente essere somministrata agli over 18, secondo quanto approvato finora dall’agenzia Ue.

Il Comitato per i medicinali a uso umano Chmp dell’Ema effettuerà una valutazione accelerata dei dati presentati, compresi i risultati delle evidenze raccolte dalla vita reale (real world), dati questi ultimi provenienti da Israele. L’Ema precisa che le indicazioni su come somministrare le vaccinazioni rimangono in ogni caso prerogativa dei gruppi di consulenza tecnica nazionale per l’immunizzazione, che guidano le campagne di vaccinazione in ciascuno Stato membro dell’Ue. Gli organismi nazionali di sanità pubblica possono emettere raccomandazioni ufficiali sull’uso di richiami vaccinali e sui requisiti di certificazione di viaggio associati, tenendo conto dei dati sull’efficacia emergenti e dei dati limitati sulla sicurezza.

8 Febbraio 2022
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