Mahmood e Blanco sono i “favoriti” all’Eurovision
MUSICA Mahmood e Blanco, dopo la vittoria al Festival di Sanremo che si è appena concluso, si preparano per il palco dell’Eurovision Song Contest (https://it.wikipedia.org/wiki/Eurovision_Song_Contest_2022) che si svolgerà a Torino “grazie” alla vittoria dei Måneskin nella scorsa edizione. Nel capoluogo piemontese ritroveranno Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan che, proprio dal Teatro Ariston, hanno annunciato, sempre durante il Festival, la conduzione dell’evento al Pala Olimpico il 10, 12 e 14 maggio.
«Siamo felicissimi di partecipare e di rappresentare l’Italia, ma non sappiamo ancora se cambieremo “Brividi” in inglese», hanno già detto i due cantanti. Già perché proprio l’anno scorso la polemica si era accesa sul testo dei Måneskin che in Zitti e buoni si erano trovati costretti a cambiare il testo in italiano perché all’Eurovision non “accettavano parolacce”. In quell’occasione si parlò di “libertà del rock”, di “censura”, di “impoverimento” e chi più ne ha più ne metta. Loro, i Måneskin – manco a dirlo – erano rimasti “zitti e buoni”. E sempre “zitti e buoni” si erano portati a casa la vittoria.
Ora tocca a Mahmood e Blanco, favoriti già dalla prima serata del Festival e con ben 26 mila interazioni sui sociale durante la settimana sanremese, provare a replicare la vittoria di Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio. Ed esattamente come successo per Sanremo, anche ora i bookmaker sono già pronti a puntare sul duo lombardo: secondo gli analisti Snai, l’Italia sarebbe favorita a 4 volte la scommessa, davanti ad Australia, Svezia e Grecia (tutte a 10). Si sale a 12 per la Polonia, con la Russia a 15 e Francia e Germania a 20, davanti a Norvegia e Armenia (a 25). Poche chance per Ucraina, Svizzera, Regno Unito e Azerbaijan (a 33), con Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Cipro a 40 volte la posta.
L’Eurovision Song Contest, al quale parteciperanno le delegazioni provenienti da 41 nazioni, approderà in Italia per la terza volta dopo le edizioni del 1965 e del 1991.
«Dopo la Liguria sarà Torino, e il Piemonte, il palcoscenico della musica internazionale – commenta il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo -. Siamo felici di far vedere a tutto il mondo la nostra meravigliosa città».
Anche i fan di Mahmood e Blanco saranno felicissimi di rivederli e di fare il tifo per loro.
PATRIZIA PERTUSO
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