Federica Brignone da sogno, è medaglia d’argento

Federica Brignone ha vinto la medaglia d’argento nel gigante femminile ai Giochi di Pechino 2022. L’azzurra ha chiuso con il tempo di 1.55.97 dietro solo alla svedese Sara Hector con il crono di 1.55.69. Bronzo alla svizzera Lara Gut-Behrami. La Brignone a 31 anni è la più anziana della storia a vincere una medaglia nel gigante olimpico.

Federica Brignone da sogno, arriva la quarta medaglia per l’Italia

Con questo meraviglioso argento in gigante arriva la quarta medaglia italiana ai Giochi di Pechino 2022, la trentatreesima nella storia dello sci alpino ai Giochi. L’azzurra quattro anni fa a PyeongChang aveva vinto il bronzo.

“Mi sono emozionata”

«Mi sono emozionata tantissimo sul podio e credo che si sia visto. Oggi è stata una giornata tostissima, mi dicevo “tieni duro”, pensavo al fatto che mi stavo giocando una medaglia e poi mi costringevo a pensare ad altro. Iniziare così è tanta roba, sognavo di portare a casa una medaglia dalle Olimpiadi e ce l’ho fatta già dalla prima gara», ha detto Federica Brignone ai piedi della pista  “Ice River” di Yanqing, con la medaglia d’argento al collo. Un argento che lei definisce «incredibile. Con tutta l’attesa è stato difficile mantenere alta la concentrazione sullo sciare. Tre giorni fa quando ho messo gli sci su questa neve per la prima volta, ho subito pensato che fosse una neve mai vista in Europa. Ho cercato di abituarmi, cercare di capire cosa fosse il meglio su questa neve e ho capito che se avessi condotto le curve sarei stata più veloce sopra il palo. Essendo una mia qualità, in questi giorni ho cercato di concentrami su questo. Oggi, quando ho messo i bastoni fuori dal cancelletto ho pensato a fare proprio questo, cercando di stare calma».

Un occhio ai numeri

Federica Brignone con l’argento conquistato oggi nello slalom gigante dei Giochi olimpici di Pechino è diventata la terza sciatrice azzurra della storia più medaglia a livello olimpico. Guida la speciale graduatoria con quattro podi Deborah Compagnoni. Quest’ultima, tra il 1992 ed il 1998 (tre edizioni delle Olimpiadi) ha conquistato tre ori (supergigante Albertville ’92, slalom gigante Lillehammer ’94 e slalom gigante Nagano ’98) ed un argento (slalom speciale Nagano ’98).

Al secondo posto ci sono appunto Brignone, oggi argento e bronzo nel 2018 sempre in slalom gigante, e Giuliana Minuzzo che ha conquistato due bronzi (discesa libera Oslo ’52 e slalom gigante Squaw Valley ’60).

In totale sono otto le sciatrici italiane ad aver conquistato almeno un podio alle Olimpiadi. Quattro addirittura la medaglia d’oro (Compagnoni, Paoletta Magoni, Daniela Ceccarelli e Sofia Goggia).
Brignone, 31 anno, carabiniera di La Salle, vincitrice della Coppa del mondo generale nel 2020, è anche la seconda atleta nella storia dello sci azzurro, dopo Compagnoni, a vincere una medaglia nella stessa specialità in back-to-back (consecutivamente). Compagnoni e Brignone sono legate, oltre che sotto l’aspetto sportivo, anche perchè hanno la stessa manager, Giulia Mancini.