Stupri in Duomo, altri due arresti
Due nuovi arresti per le violenze sessuali della notte di Capodanno in piazza Duomo. A finire in manette oggi, due ragazzi di 16 e 17 anni, di origini egiziane, sospettati di aver abusato di due studentesse tedesche ventenni. A loro carico, ci sono le dichiarazioni a verbale di una delle due ragazze, sentita in Procura il 19 gennaio, la quale ha riconosciuto i suoi aggressori. Le sue dichiarazioni sono state ritenute “credibili e complete” dagli inquirenti.
Abbracciate per difendersi durante le violenze in duomo
L’aggressione alle due amiche tedesche sarebbe avvenuta intorno alle 23.20 in piazza Duomo, vicino alle palme. Una delle due turiste è stata palpeggiata e ha avvertito l’amica, che l’ha presa per mano e ha tentato di allontanarsi, ma a quel punto è stata a sua volta aggredita da un ragazzo che era in compagnia di altri giovani. Il gruppo ha spinto le due amiche contro quello che la vittima ha descritto agli inquirenti come “un muro di uomini“. A causa delle spinte la ragazza è finita a terra, dove ha raccontato dei tentativi del branco di spogliarla e aggredirla fisicamente. «Quanto dichiarato dalla giovane – si legge nell’ordinanza con cui il gip presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, Paola Ghezzi, ha disposto la custodia cautelare in un istituto di pena per i due minorenni egiziani – veniva integralmente confermato dall’analisi del filmato effettuata dalla polizia giudiziaria», in cui si vedono le due turiste «visibilmente spaventate e piangenti», mentre «cercavano di abbracciarsi per difendersi dagli aggressori».
Un’altra violenza
Dall’ordinanza a carico dei due minorenni, tra l’altro, emerge che la Procura aveva contestato anche la presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una 19enne e di una sua amica, avvenuta all’angolo con via Mazzini, ma il giudice non ha ritenuto sufficienti gli elementi a loro carico su questo caso, anche perché le vittime, secondo il gip, non hanno potuto precisare quali condotte hanno portato avanti i due nell’aggressione. Una decisione contro la quale la procura ha fatto però ricorso
Almeno 11 vittime
Un’indagine che scava su almeno cinque episodi distinti con 11 vittime in totale. Nell’inchiesta ci sono almeno una ventina di indagati e due giovani finiti in carcere il 12 gennaio: Abdallah Bouguedra, 21enne di Torino, per l’accusa di rapina, violenza sessuale di gruppo e lesioni (per lui il Riesame ha confermato il carcere) e il 18enne egiziano Mahmoud Ibrahim.
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