Milinković-Savić choc: il Torino cade a Udine

Un disastroso Milinković-Savić condanna il Torino alla sconfitta. I granata giocano comunque male e cadono nel recupero in casa dell’Udinese per 2-0.

Tutta colpa di Milinković-Savić. O quasi. Il portiere ha condannato la sua squadra con due macroscopici episodi. Ma oltre il pari a reti bianche non si sarebbe comunque andati. Il Torino ha controllato la gara, con pochi affanni, avendo a sua volta scarsissime occasioni. Lo 0-0 sarebbe stato il risultato più giusto. Fino al 92° quando la scelleratezza dell’ex Mandragora (fallo su Jajalo) ha costretto gli ospiti a disputare i minuti di recupero in inferiorità numerica. Da lì si è aperta una nuova gara durata 4 minuti. Punizione di Molina calciata direttamente in porta e Milinković-Savić beffato sul primo palo. Era il 93°. Poi il secondo episodio con il portiere granata ancora protagonista in negativo: Pussetto riceve palla in area e viene steso dal portiere, dopo averlo aggirato. Rapuano lascia inizialmente proseguire, Walace non riesce a segnare col piatto destro da centro area e il fischietto riminese torna sul fallo precedente assegnando la massima punizione ai padroni di casa. Rigore trasformato da Pussetto (97°).

I granata hanno conquistato solo 8 punti in trasferta, mai così male da 13 anni a questa parte. Sono fermi a quota 32, al decimo posto mentre l’Udinese, a 27, si allontana dalle zone basse della classifica.

Nell’anticipo di mezzogiorno il Cagliari fa l’impresa di giornata battendo l’Atalanta a Bergamo. 2-1 il risultato. Protagonista Gastón Pereiro, autore di due reti al 50° e al 68°. I bergamaschi hanno subito l’espulsione del portiere Musso al 52°, per fallo sullo scatenato Pereiro, ma aveva comunque trovato il gol del pari al 64° con Palomino in 10 contro 11. Sardi momentaneamente fuori dalla zona bollente con 20 punti. Atalanta quinta a 43.

Un’altra squadra che si allontana dai bassifondi è la Sampdoria. Complice lo stop casalingo del Venezia contro il Napoli, i blucerchiati hanno travolto il Sassuolo. 4-0 il risultato finale. Marcatori: Caputo (5°), Sensi (7°), Conti (63°) e rigore di Candreva al 91°.

Equilibrio per un tempo tra Bologna ed Empoli, con la partita che si accende nell’ultimo quarto d’ora. Al 28′ ci prova Soriano con un destro piazzato, ma Vicario respinge. Al 35′ Arnautovic fa tremare la traversa dopo un destro da fuori area, mentre al 41′ Orsolini prova la girata dal limite, ma non trova la porta. Chiude al 43′ l’Empoli con il tentativo di Bajrami che esce di poco a lato. Nella ripresa nella ripresa al 76′ è Di Francesco a scheggiare il palo su una conclusione a giro sul secondo palo. Finisce 0-0.