Gualtieri: «Abbiamo trovato Roma ferma»

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri fa il punto sulla situazione della Capitale, dopo i primi cento giorni di amministrazione: «Abbiamo trovato un città ferma», ha raccontato durante l’assemblea di Sinistra Civica ed Ecologista.

Gualtieri: «Abbiamo trovato Roma ferma»

«Abbiamo evitato di accusare qualcuno ma abbiamo dovuto dedicare molte energie a rimettere in piedi situazioni davvero critiche, con la macchina amministrativa sui binari sbagliati. Una città ferma, che ha tagliato investimenti, che non riesce a spendere le sue risorse. Abbiamo trovato cose incredibili», ha spiegato Gualtieri, rivendicando di aver impresso «grandi segnali di cambiamento» nel bilancio.

La macchina amministrativa spende «una quota impressionantemente bassa rispetto alle risorse stanziate», ha detto il sindaco. aggiungendo:. «Abbiamo ridefinito la macrostruttura in tempi record e quello che abbiamo scritto lo renderemo operativo entro la primavera, per tradurre la nostra visione in cambiamento per la città».

Il rapporto con i lavoratori

«Ci hanno detto che la prima cosa da fare per pulire la città era litigare con i lavoratori. Abbiamo risposto di no, che serve un’alleanza con i lavoratori per rimettere in moto la pulizia. C’è tantissimo da fare, lungi da me cantare vittoria o pensare di aver ottenuto chissà quali risultati, Roma merita livelli di qualità degni di una capitale».

Per il sindaco «la fase due è dire che la città può rinascere con il lavoro, meno disuguaglianze, transizione ecologica e partecipazione democratica. O si fa una grande alleanza sociale, territoriale e politica o non riusciremo a rimettere in moto questa città».

La fiducia negli studenti

«I giovani hanno pagato un prezzo pesantissimo in questa pandemia. Se non lo capiamo non possiamo parlare, fare le pulci ai loro documenti. Che ci sia un rinnovato protagonismo di studenti è una ventata di aria fresca».