Sanremo 2022
1:31 am, 5 Febbraio 22 calendario
7 minuti di lettura lettura

Sanremo cover è di Morandi-Jovanotti. Domani la finale

Di: Redazione Metronews
Il trionfo di Gianni Morandi e Jovanotti nella serata delle cover
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SANREMO – Nella notte delle cover trionfano Gianni Morandi e Jovanotti. Al secondo posto Mahmood & Blanco, al terzo Elisa.

La serata delle cover

Noemi non è Aretha Franklin ma se la cava egregiamente sulle note di “(You make me feel like) A natural woman”. Giovanni Truppi si fa accompagnare da Vinicio Capossela e il duetto sul pezzo di De André “Nella mia ora di libertà” è tanta roba. Yuman è troppo timido sulle note di “My Way” di un signore chiamato Frank Sinatra. Fa il suo, non stona (è già molto) e, anche se lo facesse, al piano la grande Rita Marcotulli correggerebbe tutto.

Le Vibrazioni con Sophie and the Giants rendono giustizia a “Live and let die”, scritta da Paul Mccartney e consorte. Poi Fiorella Mannoia celebra “A muso duro” di Pierangelo Bertoli. Peccato che al suo fianco ci sia un pischelletto di nome Sangiovanni che, al massimo, arriva fino a Malibu. Possibilmente senza ritorno. Emma e Francesca Michielin non si discutono. Forse la scelta di interpretare “…Baby one more time” di Britney Spears è troppo poco coraggioso. Pezzo cult di fine anni 90, non un capolavoro. Anzi. Riescono a farlo diventare un brano serio. È il momento disco-Karaoke. Gianni Morandi sale sul palco accompagnato da Jovanotti. Entrambi vestiti di bianco fanno saltare il teatro con un medley contenente “Un mondo d’amore”, “Ragazzo Fortunato”,  “Occhi di ragazza” e “Penso Positivo”. Dopo di loro si balla ancora con Elisa ed Elena D’Amario. Notevoli in “Flashdance…What A Feeling” di Irene Cara.

Achille Lauro emoziona

Achille Lauro sale sul palco con Loredana Bertè. “Sei bellissima”. E la cover lo è davvero. Che poi tanto cover non è, considerando che il brano è il cavallo di battaglia di Loredana.
Lauro si inginocchia davanti alla Bertè: è standing ovation all’Ariston. Al termine dell’esibizione Amadeus regala a Loredana un fascio di rose rosse da parte di Lauro, con un biglietto: “Per l’immensa artista e incredibile donna che è Loredana – dice l’artista – mi sono permesso di scrivere un biglietto che forse sono le parole che tutti avremmo dovuto dirle da tempo: che strano uomo sono io, incapace di chiedere scusa, confonde il perdono con la vergogna, è capace solo di dire sei bellissima perché ancora ha paura di dire sei bellissima. Stasera, per i tuoi occhi ancora, chiedo scusa e vado via”.

Dopo pochi minuti arriva il tweet della cantante: “La tua lettera mi ha davvero commossa, sei un’anima sensibile. Questo ricordo lo porterò per sempre con me”.
La gara riprende con “Your song” di Elton John impreziosita da Malika Ayane, “accompagnatrice” di Matteo Romano. Sembra dirgli: “Matteo, tranquillo, faccio tutto io”. Quasi a metà gara Irama e Gianluca Grignani portano in scena il primo successo del cantante milanese. “La mia storia tra le dita” diventa un pastrocchio indecente.
Meglio, almeno per la sobrietà, Rettore con Ditonellapiaga impegnate in “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli.
Iva Zanicchi ne fa una giusta: rende omaggio a Milva, superbamente, con “Canzone”.
È la volta di Ana Mena che porta sul palco Rocco Hunt giusto il tempo per distruggere nell’ordine: “Nel mondo”, “Figli delle stelle” e “Se mi lasci non vale”. La Rappresentante di Lista, accompagnata da Margherita Vicario, Cosmo e Ginevra dimostra che “Be my baby” delle Ronettes la può cantare tranquillamente. Basta che la smetta di fare “ciao ciao” con le mani, i piedi e tutto il resto.

Ranieri onora Pino Daniele

Poi la seconda emozione della serata. Massimo Ranieri e Nek insieme per l’omaggio all’immenso Pino Daniele. “Anna verrà”, pezzo struggente interpretato in maniera magistrale. Dopo una sosta interminabile (Jova sul palco a recitare la poesia “Bello mondo”, una poesia di Mariangela Gualtieri e i Pinguini Tattici Nucleari in collegamento dalla nave da crociera di Berti e Rovazzi) una piacevole sorpresa: Michele Bravi alle prese con la battistiana “Io vorrei… Non Vorrei… Ma se vuoi” non sfigura. Mahmood canta alla Mahmood “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli. Blanco è con lui. La onorano. Mahmood, prima di cantare, ha avuto un piccolo colpo di freddo ed è stato soccorso dai sanitari in camerino.

Le ultime cover

Quando scocca la mezzanotte Rkomi si mette in testa di regalare un medley a Vasco Rossi. Insieme ai Calibro 35 esegue “Fegato, fegato spappolato”, “Deviazioni” e “Cosa succede in città”. Poi Aka7even con la voce (che non ha) prova a distruggere “Cambiare” di Alex Baroni. Fortuna che Arisa sale di tono e lo annienta. Highsnob e Hu eseguono il compitino su “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco, poi arriva Mr. Rain a rappare non si sa bene cosa. DArgen Damico fa lo stesso su “La bambola” di Patty Pravo. Arriva Giusy Ferreri: Prova, con Andy dei Bluvertigo, a cantare “Io vivrò (senza te)” di Lucio Battisti. Chiudono Fabrizio Moro con “Uomini Soli” dei Pooh (omaggio a Stefano D’Orazio) e Tananai con Rosa Chemical in “A far l’amore comincia tu”. Il finale, a sorpresa, premia Gianni Morandi e Jovanotti.

In classifica generale restano primi Mahmood & Blanco, Morandi scalza Elisa. Ultimissimo Tananai. Tra qualche ora la finalissima.

5 Febbraio 2022
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