È stata la mano di Dio
4:11 pm, 3 Febbraio 22 calendario
2 minuti di lettura lettura

È stata la mano di Dio candidato ai Bafta

Di: Redazione Metronews
È stata la mano di Dio
condividi

“È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino ha ricevuto due candidature ai Bafta, gli Oscar inglesi: per il miglior film straniero e per il miglior casting (Massimo Appolloni e Annamaria Sambucco).

È stata la mano di Dio con Cyrano

In gara anche gli italiani Massimo Cantini Parrini per i costumi e Alessandro Bertolazzi per il trucco di “Cyrano”. Il film che ha ricevuto il maggior numero di candidature è “Dune” che guida la classifica con ben 11 nomination.

Il film di Sorrentino sulla sua adolescenza nella Napoli degli anni Novanta sfida, per il titolo di miglior film straniero, il giapponese “Drive My Car” di Ryusuke Hamaguchi, “Madri parallele” di Pedro Almodovar, “Petite Maman” di Celine Sciamma e “La peggiore persona del mondo” di Joachim Trier. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 13 marzo.

La trama

Napoli, Anni ’80. Fabietto Schisa vive un’adolescenza spensierata in compagnia dei genitori Saverio e Maria e dei fratelli Marchino e Daniela. Gli Schisa, circondati da una pletora di parenti e amici sui generis, sono molto uniti e nutrono un grande affetto reciproco. Ma la loro serenità è guastata da alcuni eventi. La bella e spregiudicata Patrizia, sorella di Maria, picchiata dal marito Franco dopo avergli raccontato di un incontro miracoloso con San Gennaro e il munaciello, dietro il quale si nasconderebbe la tendenza della donna a prostituirsi.

Marchino, aspirante attore, viene bocciato a un provino con il regista Federico Fellini e perde fiducia nelle proprie capacità. Infine Maria scopre che Saverio l’ha tradita con una collega di lavoro e lo caccia di casa in seguito a un furibondo litigio. Ad alleviare questi problemi c’è un evento storico: il calciatore Diego Armando Maradona viene acquistato dal Napoli. La gioia e l’attesa per questa notizia coinvolge gli Schisa, i loro amici e l’intera Napoli e per Fabietto, dotato di estrema sensibilità, diventa il baluardo emotivo a cui aggrapparsi per superare tutte le tristezze.

3 Febbraio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA