Checco Zalone
9:51 pm, 2 Febbraio 22 calendario
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Sanremo, Zalone dopo la Cesarini. E il razzismo non c’è più

Di: Redazione Metronews
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Nela seconda serata del 72° Festival di Sanremo c’è grande attesa per il primo intervento di Checco Zalone. E il comico fa il suo show salendo sul palco dopo il monologo contro il razzismo della co-conduttrice di serata Lorena Cesarini.

Lorena Cesarini sul palco dell’Ariston

Zalone dopo la Cesarini

Prima Lorena Cesarini con il monologo contro il razzismo (leggendo, tra i singhiozzi, un passo de Il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Ben Jelloun, poi l’intervento dello scorrettissimo Checco Zalone. Due mondi distanti ma incredibilmente vicini. Se l’attrice ha vissuto sulla sua pelle la gogna mediatica legata al colore della pelle, il comico pugliese fa del politicamente scorretto il suo passaporto. Zalone razzista? Macché, solo ironico. Può non piacere ma riesce a farsi beffe di tutto e di tutti. E anche stasera non ha sconti a nessuno!

Appena salito sul palco prende in giro Amadeus sulla scelta delle donne al festival: «Ma perché non hai chiamato almeno una scema? C’è un maschilismo endemico ma stiamo cambiando, i pregiudizi non si scrostano con un detersivo – spara, rivolto al conduttore – non siamo mica tutti donne». Poi recita, sulle note di Almeno tu nell’universo di Mia Martini (forse poteva scegliere un altro brano, non un capolavoro), una storia Lgbtq ambientata in Calabria. Una sorta di favoletta con protagonisti calabresi e trans brasiliane per condannare l’omofobia. E sui social c’è chi già chi si indigna: passare dall’impegno civile della Cesarini alle prese in giro di Zalone è davvero troppo.

Altri applaudono. In ogni caso è una genialata farli esibire l’uno dopo l’altra. Cosa non si fa per la polemica… Sanremo è sempre…Sanremo!

2 Febbraio 2022
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