Reggio Emilia
12:45 pm, 1 Febbraio 22 calendario

Quindicenne violentata, accusato un compagno di classe

Di: Redazione Metronews
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Quindicenne violentata, accusato un compagno di classe. Un festino a base di alcool dopo lo sciopero a scuola, finito con uno stupro di gruppo ai danni di una compagna di classe minorenne. In seguito ai fatti, un 15enne di Reggio Emilia è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una coetanea, mentre altri due minori – che avrebbero avuto anche loro rapporti – risultano indagati. La notizia è stata diffusa dalla stampa locale: i fatti risalgono a venerdì mattina e vedono coinvolti cinque 15enni, tre ragazzi e due ragazze.

Quindicenne violentata, accusato un compagno di classe

Secondo quanto rivelano la  Gazzetta di Reggio e Il Resto del Carlino, i fatti risalirebbero a venerdì scorso: cinque giovani, due ragazze e tre ragazzi, non vanno a scuola a causa di uno sciopero e si riuniscono a casa di uno di loro. I giovani abusano di bevande alcoliche e a quanto pare qualcuno ne approfitta per fare sesso. Alle 15.20 la sorella della 15enne chiama il 112 denunciando la violenza. I carabinieri arrivano nell’appartamento e trovano la porta aperta, la casa vuota. Il giovane padrone di casa viene trovato impaurito sul retro del palazzo al telefono con il padre. La giovane vittima finisce all’ospedale, dove le viene riscontrato un tasso alcolemico molto alto sebbene siano passate otto ore ed ecchimosi bluastre.

Il giovane si difende: sesso consenziente

Il giovane viene arrestato domenica scorsa e portato al Pratello di Bologna. In udienza di convalida davanti al Tribunale dei Minorenni di Bologna, il quindicenne, difeso dall’avvocato Giacomo Fornaciari, rende dichiarazioni spontanee ammettendo il sesso però “consenziente”. Il pm, sottolineano i quotidiani locali, considerato “lo stato di quasi flagranza del reato” e la gravità dell’accaduto con un forte “elemento psicologico”, sostiene la necessità della permanenza nel carcere minorile. Il giudice, considerando che l’imputato è incensurato, concede al quindicenne i domiciliari nell’abitazione del padre.

1 Febbraio 2022
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