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Rissa tra giovanissimi con coltelli e bottiglie in via Lecco
Ennesima violentissima rissa tra giovani nel sabato sera milanese. A svelarla, un filmato postato sulla pagina MilanoBellaDaDio, che ormai quotidianamente racconta di scontri e risse nelle notte della movida. Immagini violentissime, con tanto di coltelli, bottiglie rotte e nasi sanguinanti, che fissano gli scontri verificatesi in via Lecco, zona Porta Venezia, verso mezzanotte. A spiegare la dinamica dei fatti, i commenti postati a corredo delle immagini: «I marocchini volevano delle cuffie gratis per ascoltare la musica, i ragazzi volevano farsi pagare, perché pagavano tutti e loro gli hanno buttato l’attrezzatura a terra. Una ragazza ne ha schiaffeggiato uno, lui le ha lanciato il drink in faccia, lì è partito il ragazzo della tipa e da lì è partito tutto». «Noi siamo intervenuti perché erano troppi e lanciavano bottiglie… Ci sono state tre persone derubate del telefono e di due giacche», spiega un post successivo.
Una piaga, quella delle risse tra giovanissimi, che spesso hanno per protagonisti vere e proprie bande organizzate, che sta diventando una costante a Milano. Il culmine, naturalmente, è stato raggiunto con le nove violenze sessuali della notte di Capodanno.
Intanto oggi l’assessore alla Cultura di Milano, Tommaso Sacchi, ha assicurato che Palazzo Marino si sta muovendo per mettere in sicurezza la Loggia dei Mercanti, altro luogo molto frequentato dai giovanissimi, spesso teatro di risse e furti. Sacchi ha assicurato che c’è tutto l’impegno del Comune a preservare e tutelare «un luogo di memoria, cultura e storia» della città «da soggetti che non ne hanno capito il valore». In particolare, prosegue l’esponente della giunta Sala, «abbiamo attivato un comitato interassessorile con Marco Granelli (assessore alla Sicurezza, ndr)», a cui si lega un tavolo con Anpi, proprio per affrontare i ripetuti allarmi. Nei giorni scorsi, infatti, il presidente provinciale di Milano, Roberto Cenati, era tornato sul punto denunciando ancora una volta l’incuria in cui versano la Loggia e l’installazione sulla Resistenza antifascista che l’associazione aveva donato alla città. Cenati chiedeva più pulizia ma soprattutto più controllo, dal potenziamento dell’illuminazione all’installazione di telecamere di video sorveglianza, financo una pattuglia della Polizia Locale. Da qui, dunque, Sacchi garantisce l’impegno comunale, non solo sul piano del decoro, con «la rimozione delle scritte e della sporcizia», ma anche lato cultura, considerato «il luogo monumentale» che la Loggia rappresenta.
Rissa anche alla fermata della 90
Domenica notte, invece due egiziani di 22 e 43 anni sono stati portati in ospedale per una serie di ferite che dicono di aver riportato a seguito dell’aggressione subita da parte di una quindicina di sudamericani avvenuta a una fermata dell’autobus a Milano. Gli agenti delle volanti erano intervenuti poco prima delle 7 di domenica in viale Tibaldi, dove i due stranieri hanno chiesto aiuto per farsi medicare. Il 43enne aveva tagli alla schiena e sotto il collo, l’altro una serie di contusioni al braccio dovute a bastonate. Ai poliziotti hanno raccontato di essere stati accerchiati dal gruppo alla fermata dell’autobus della linea 90 dopo essere entrati in contatto con gli aggressori già a bordo del tram 3. Sul movente indaga la polizia.
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