Edoardo Pesce
6:35 am, 26 Gennaio 22 calendario
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Edoardo Pesce: «Io, un cattivo che riceve i super poteri»

Di: Orietta Cicchinelli
Edoardo Pesce
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Edoardo Pesce è Christian nella nuova serie Sky. “Un cattivo che riceve i super poteri” come lo definisce lo stesso attore.

«Faccio fatica a parlare del mio personaggio: è un po’ come chiedere a un musicista di spiegare la sua musica. Questa è la mia prima volta da protagonista in una serie e mi sono ritrovato nei panni di Christian: lui è nato in una periferia romana, come me che sono cresciuto nella Tor Bella Monaca vecchia, non quella dei palazzoni però». Così Edoardo Pesce presenta Christian, la serie in sei puntate a tinte pulp, fra crime e soprannaturale, dal 28 gennaio su Sky Atlantic e Now. Il protagonista del titolo è un superero “all’amatriciana”. Scagnozzo di un boss della Roma “città-palazzo”, si guadagna da vivere facendo l’unica cosa che sa fare: menare duro. Fin quando non gli compariranno delle stimmate e inizierà a far miracoli. Sulle tracce di Christian e del suo mistero, Matteo, interpretato da Claudio Santamaria, scettico emissario del Vaticano. Nel cast anche l’attrice Silvia D’Amico nel ruolo di Rachele, una ragazza problematica vicina al “miracolato”. E, ancora, Giordano De Plano, Antonio Bannò, Francesco Colella, Milena Mancini, Gabriel Montesi e l’inossidabile Lina Sastri che dice a proposito della serie dice: «Rispetto alla violenza senza redenzione in Christian c’è speranza!». La regia di Stefano Lodovichi e Roberto Saku Cinardi.

Edoardo Pesce da Tor Bella Monaca

«Sono un saltimbanco – spiega Edoardo Pesce – e mi sono divertito molto nel girare la serie. Leggendo la sceneggiatura ho capito subito che potevo metterci del mio e alleggerire la storia. L’idea di dare un super potere a un cattivo, poi, m’intrigava molto… Durante un ciak ero sulla terrazza di un palazzo e guardavo giù in strada: all’improvviso ho visto arrivare delle volanti della polizia. Qualcuno le aveva chiamate pensando volessi suicidarmi!», ride l’attore romano.

Santamaria un po’ san Tommaso, un po’ Isacco

Mentre Santamaria, a proposito del suo personaggio, Matteo, un traduttore di testi sacri e investigatore del Vaticano, chiarisce: «È un san Tommaso, un Isacco messo alla prova dal Signore e un Arcangelo Gabriele. Matteo è un tipo estremamente conflittuale come lo è la fede: deve certificare un miracolo o smascherare la truffa. Lui stesso ha avuto un incontro con qualcosa di particolare nel suo passato che lo ha avvicinato a Dio».

26 Gennaio 2022
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