Nuova fumata nera. Tra i voti anche Baglioni e Al Bano

Nuova fumata nera, anche al secondo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato. La somma di schede bianche, nulle e voti isolati a vari candidati esclude che possa essere raggiunto il quorum di 673 voti. Sono 976 i votanti, nessun astenuto, 125 i voti dispersi, 527 le schede bianche e 38 le nulle.

La fumata nera

Il voto ha visto dunque un altro plebiscito di schede bianche, accanto a diversi nomi della politica, da Bersani a D’Alema, Giorgetti, Draghi, Rutelli, Bertolaso, Bossi, Tremonti, Gianni Letta, Alessandro Zan. Una preferenza anche allo statista Dc Aldo Moro. Diversi, come del resto ieri, anche i voti per il Capo dello Stato uscente, Sergio Mattarella.

Dopo quelli per il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, confermati anche oggi, nel secondo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato arriva il voto anche per Nino Di Matteo, il pm dell’inchiesta sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, ora componente del Csm. Votato anche Alberto Torregiani, rimasto paralizzato dopo un conflitto a fuoco durante una rapina nel quale rimase ucciso il padre gioielliere, Pierluigi, ad opera dei Pac (Proletari armati per il comunismo). Due voti per Serafino Generoso, ex assessore Dc della Regione Lombardia, vittima di errore giudiziario, arrestato e assolto per due volte. Votata anche la mamma di Giulio Regeni, Paola.

Da Baglioni a Ruggeri, Frassica e Al Bano

Ma come ieri, voti sono andati anche a peronaggi fuori dalla politica: per lo scrittore Fulvio Abbate, Massimo Giletti, ancora Amadeus e Alberto Angela, poi Claudio Baglioni, Enrico Ruggeri e Al Bano. Poi, dopo il conferimento nei giorni scorsi dell’onorificenza di cavaliere di Gran croce a Renzo Arbore, per Nino Frassica arriva invece il voto nel secondo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Un voto anche per Christian De Sica. Non solo ct della nazionale di calcio ma ora anche for president: Roberto Mancini infatti viene votato nel secondo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Grandi elettori presi per la gola: votato anche Giovanni Rana.

Valutare due voti a scrutinio

«Valutare una seconda votazione giornaliera per l’elezione del Capo dello Stato già dai prossimi scrutini». Lo chiede Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva, in una lettera indirizzata al presidente della Camera Roberto Fico. «Le misure per garantire sicurezza sanitaria e limitare la possibilità di contagi durante le operazioni di voto – spiega – possono essere messe in pratica anche nel caso di una seconda votazione nel corso della stessa giornata. Il quadro internazionale e interno richiede una risposta urgente da parte del Parlamento. E’, dunque, importante procedere all’elezione del Presidente della Repubblica per riprendere la funzione legislativa in tempi rapidi»