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9:54 pm, 25 Gennaio 22 calendario
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Covid: nel Lazio 17.165 positivi

Di: Redazione Metronews
17.165 contagi
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Tornano a salire i contagi da Covid nel Lazio: oggi su 153.322 test effettuati ci sono stati 17.165 positivi, dei quali 8.452 a Roma. In complesso i casi sono 9.453 in più rispetto al giorno prima.

Covid: nel Lazio 17.165 positivi

Sono in aumento anche i decessi, 31 nella giornata di oggi, quattro in più rispetto al giorno prima. Salgono anche i ricoveri in ospedale, 2.065 (lunedì sono stati 18 in meno), e i posti occupati nelle terapie intensive, arrivati a 206 (quattro in più di ieri). Balza in avanti anche il numero dei guariti registrati oggi: ben 10.256. Il rapporto positivi tamponi è all’11,1%.

Vaccini: ciclo completato per il 67% degli adulti

Nel Lazio fino a oggi sono state effettuate oltre 12,4 milioni di vaccinazioni complessive. Sono 3,2 milioni le terze dosi booster inoculate, pari al 67% della popolazione adulta. Ammontano a oltre 110 mila le somministrazioni nella fascia 5-11 anni

Lo rende noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. «L’obiettivo entro fine mese è di arrivare a 3,5 milioni di terze dosi booster superando il 70% della popolazione adulta», torna a ribadire l’assessore.

Ieri sono state effettuate oltre 55 mila somministrazioni di vaccino. Si terranno il 2 febbraio prossimo diversi open day su tutto il territorio regionale rivolti alle donne in gravidanza e in allattamento presso la rete dei consultori e i centri aziendali delle Asl di Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina.

Open day anche presso l’ospedale di Civitavecchia, l’ospedale dei Castelli, l’ospedale Sant’Eugenio a Roma, l’ospedale Grassi di Ostia, a Tivoli presso Palazzo Cianti e presso i centri vaccinali di Bracciano, Cerveteri e Campagnano.

D’Amato e Zingaretti: meno restrizioni per chi ha concluso il ciclo vaccinale

«È giunto il momento di semplificare la vita a coloro che hanno completato le vaccinazioni, nel Lazio rappresentano il 63% della popolazione sopra i 12 anni. Questi cittadini, indipendentemente dai luoghi di lavoro, studio, socializzazione, devono essere liberi senza certificazioni e tamponi», ha detto D’Amato.

«In assenza di sintomatologia tutte le attività, comprese quelle scolastiche, devono essere mantenute. Oggi le varie circolari ministeriali, soprattutto in ambito scolastico, rendono difficile la vita alle famiglie e valgono le stesse regole sia per coloro che hanno completato il percorso di vaccinazione, che per coloro che non si sono vaccinati. Tutto ciò genera procedure amministrative e operative assurde. Bisogna fare la corsa al vaccino non ai tamponi».

Sulla stessa linea il presidente della Regione, Nicola Zingaretti: « Le attività scolastiche non vanno sostituite dalla dad quando bambini e ragazzi sono vaccinati e non ci sono sintomi. Su questo c’è bisogno di un intervento chiaro a tutela delle famiglie e della scuola. Si può combattere il Covid e semplificare la vita delle persone con regole chiare».

25 Gennaio 2022
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