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9:53 pm, 24 Gennaio 22 calendario

Ucraina, 8500 militari Usa in stato di massima allerta

Di: Redazione Metronews
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Circa 8.500 militari americani sono stati messi “in stato di massima allerta“. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, precisando che “non è stata presa alcuna decisione per dispiegare forze in questo momento” nel contesto della crisi ucraina.

La massima allerta Usa

“Gli Stati Uniti agiranno con fermezza in difesa dei propri interessi nazionali in risposta ad azioni condotte dalla Russia che mettono in pericolo noi, i nostri alleati o i nostri partner”, ha detto Kirby, che ha reso noto che sono stati mobilitati 8.500 militari per un possibile dispiegamento in Europa. “Saremo pronti, saremo preparati ad aiutare a sostenere i nostri alleati con le capacità di cui potrebbero avere bisogno – ha detto ancora – lo faremo in massimo accordo con loro, si tratta di assicurare il fronte orientale della Nato”.

Come ha sottolineato il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, «non ci sono ambiguità, non c’è alcuna divergenza» sul dossier ucraino. «Noi lo sappiamo, e soprattutto lo sa la Federazione russa», ha aggiunto. Biden ha in programma di parlare con una serie di leader europei – tra cui i vertici dell’Ue e di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Polonia – insieme al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, dopo che l’Alto rappresentante della Politica estera di Bruxelles, Josep Borrell, ha esortato a evitare reazioni allarmiste.

Fermare l’escalation avviata dalla Russia in Ucraina. Diplomazia per la sicurezza in Europa. Le sfere d’influenza lasciamole agli archivi del Novecento”. Lo scrive in un tweet il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni.

Mercoledì a Parigi si incontreranno rappresentanti di Ucraina e Russia. Lo ha riferito l’Eliseo. Il presidente francese, Emmanuel Macron, proporrà all’omologo russo Vladimir Putin un «percorso di de-escalation» sulla crisi ucraina in un colloquio «nei prossimi giorni».

Ucraina: “Pronti a tutto”

“Stiamo lavorando per la de-escalation e per far avanzare un accordo pacifico, ma siamo pronti a tutto“. E’ quanto ha affermato il presidente ucraino, Volodimir Zelensky, ribadendo, dopo la riunione urgente del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa, la sua disponibilità alla diplomazia e negoziati per ridurre la tensione nell’est del Paese, controllato dalle milizie filorusse, con le truppe russe ammassate sui suoi confini.
Il presidente ha voluto comunicare un messaggio tranquillizzante, affermando che “non c’è motivo di allarmismo”, sottolineando che il Paese ha sufficienti riserve di gas naturale e carbone. “Tutto è sotto controllo”, ha detto.

24 Gennaio 2022 ( modificato il 27 Gennaio 2022 | 23:18 )
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