Quirinale, allerta sicurezza: Roma blindata per il voto
Alta allerta sicurezza a Roma in vista di oggi quando 1.009 tra deputati, senatori e delegati dei Consigli regionali si ritroveranno in Parlamento per votare il presidente della Repubblica. E l’attenzione quest’anno è ancora maggiore a causa della Pandemia da Covid-19 che ha esasperato gli animi: sono tanti infatti i politici minacciati e sotto scorta a causa dei No Vax. Per questo la Questura di Roma ha previsto un rafforzamento della vigilanza, a partire già dal pomeriggio di ieri, dei palazzi istituzionali: Montecitorio, Palazzo Chigi, il Senato e il Quirinale.
Sicurezza, 800 agenti in campo a Roma
Circa 800 agenti dedicati esclusivamente alla vigilanza per le elezioni presidenziali, nell’arco della giornata, con compiti di presidio ed ordine pubblico, ma anche di vigilanza dinamica. Sono previsti dei transennamenti nelle aree principali e un servizio d’ordine specifico anche tra via dell’impresa e via dei Prefetti. Proprio da lì dovrebbero arrivare i grandi elettori positivi al Covid-19 che si recheranno – con mezzi propri o sanitari – a votare nell’area predisposta nel garage della Camera e, subito dopo la votazione, faranno rientro nel domicilio, residenza o luogo preposto.
Prevista anche la bonifica del sottosuolo e i controlli ai accessi con apposite pattuglie oltre ai reparti inquadrati. Presenti anche gli Artificieri e i Cinofili. Saranno inoltre gli elicotteri a controllare dall’alto eventuali criticità. In campo, ovviamente, anche gli uomini della Digos. In supporto, oltre alla polizia, anche altre forze dell’ordine: carabinieri e guardia di finanza.
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