ucraina
12:16 pm, 24 Gennaio 22 calendario

Ucraina, da Nato caccia e navi. Usa e Gb via da ambasciate

Di: Redazione Metronews
condividi

La Nato manda aerei e navi, Usa e Gb ritirano il personale dalle ambasciate. Biden valuta lo schieramento di truppe nel Baltico.  Insomma, è sempre più incandescente la situazione tra Russia e Ucraina. Gli Stati Uniti hanno ordinato l’evacuazione delle famiglie diplomatici in Ucraina “a causa della persistente minaccia di un’operazione militare russa“.  Situazione analoga per la Gran Bretagna. Intanto proseguono a ritmo serrato le esercitazioni delle forze militari russe intorno all’Ucraina. Oggi si è svolta una manovra delle forze speciali della Flotta del Mar Nero. Gli “uomini rana” hanno contrastato, con un sonar per la ricerca e l’osservazione Kalmar, sabotatori fittizi in azione sott’acqua, e garantito la sicurezza delle unità navali e dei siti a terra. Sono state inoltre impiegate “speciali armi sottomarine”, precisa la Flotta del Mar Nero in un comunicato. 

Kiev, Usa e Gb ritirano il personale dalle ambasciate 

Il personale non essenziale può lasciare l’ambasciata se lo desidera, e i cittadini americani residenti in Ucraina “dovrebbero considerare ora” di lasciare il Paese con voli commerciali o altri mezzi di trasporto. “La situazione della sicurezza, in particolare lungo i confini dell’Ucraina, nella Crimea occupata dalla Russia e nella Donetsk controllata dalla Russia, è imprevedibile e potrebbe deteriorarsi in qualsiasi momento” si legge nel comunicato del Dipartimento di Stato. Anche  il governo di Londra ha annunciato il ritiro di parte del personale dalla sua ambasciata a Kiev. «Alcuni membri del personale dell’ambasciata» e i loro familiari «sono in procinto di ritirarsi da Kiev in risposta alla crescente minaccia dalla Russia», ha fatto sapere il Foreign Office, sottolineando che «l’ambasciata britannica rimane aperta e continuerà a svolgere i suoi compiti essenziali».

La Nato invia caccia e navi

La Nato invia altri aerei da combattimento e navi, in Europa orientale, per rafforzare la deterrenza e la difesa dell’Alleanza mentre la Russia continua il rafforzamento militare intorno all’Ucraina. Negli ultimi giorni, diversi Paesi alleati hanno annunciato il rafforzamento dei loro contingenti. La Danimarca ha deciso di inviare una fregata nel Mar Baltico ed è pronta a dispiegare quattro F-16 in Lituania, in sostegno della missione della Nato nella regione. La Spagna invia navi e considera il dispiegamento di altri aerei militari in Bulgaria. La Francia ha espresso la sua disponibilità a inviare forze militari in Romania, sotto comando Nato. L’Olanda invierà, da aprile, due F-35 in Bulgaria per sostenere le attività di pattugliamento della Nato nella regione e ha messo in standby una nave e unità a terra da destinare alla Forza di reazione alleata. Gli Stati Uniti hanno precisato di prendere in considerazione l’aumento della sua presenza militare nelle regioni orientali dell’alleanza.

Biden pensa a invio soldati nel Baltico

Il presidente Joe Biden ha esaminato la possibilità di inviare fino a cinquemila soldati nel Baltico e nell’est Europa. Lo riportano vari media americani. Biden ne ha parlato a Camp David con i suoi consiglieri. Al vertice hanno partecipato, in remoto, oltre a vari alti ufficiali, il segretario alla Difesa Lloyd Austin e il capo di Stato maggiore generale Mark Milley. Una delle ipotesi prevede l’invio tra mille e cinquemila soldati. Una decisione in merito verrà presa da Biden forse già oggi, lunedì.

Usa sconsigliano agli americani viaggi in Russia

Intanto Il governo degli Stati Uniti consiglia ai cittadini statunitensi di non recarsi in Russia “a causa della tensione al confine con l’Ucraina”.  È “fortemente raccomandato” che i cittadini americani evitino di viaggiare in Russia – si legge nel comunicato – giustificando la decisione con “la possibilità di molestie ai cittadini americani”, in particolare da parte della polizia russa, e il rischio di “applicazione arbitraria delle leggi locali”.

Dall’Ue nuovi aiuti da 1,2 miliardi a Kiev

L’Unione Europea ha varato un nuovo pacchetto di aiuti finanziari all’Ucraina “da 1,2 miliardi di euro”.Lo ha annunciato, in una dichiarazione alla stampa, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. “L’Ucraina è uno Stato libero e sovrano e l’Ue è al suo fianco ed è fermamente impegnata” alla soluzione della crisi, ha aggiunto von der Leyen. L’assistenza sarà “immediatamente” disponibile. “Contiamo sul Consiglio e sul Parlamento europeo per l’adozione di questa assistenza finanziaria di emergenza il prima possibile”, ha sottolineato la presidente della Commissione.

Putin e la sicurezza della Russia

Il Presidente russo Vladimir Putin “nella sua qualità di comandante in capo delle forze armate e responsabile della nostra politica estera, adotta le misure necessarie per garantire in modo appropriato la sicurezza della Russia e gli interessi dei cittadini russi”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Siamo stati noi ad avviare i negoziati, le consultazioni sulle garanzie di sicurezza, e ci aspettiamo di ricevere risposte scritte, per evitare situazioni tese come queste in futuro”, ha aggiunto, denunciando “l’abiente aggressivo” che circonda la Russia. “Leggiamo dichiarazioni di Paesi Nato decisamente non amichevoli, nei nostri confronti. E’ questa la realtà in cui viviamo”.

24 Gennaio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo