trapianti
12:25 pm, 18 Gennaio 22 calendario

Boom di donazioni e trapianti di organi

Di: Redazione Metronews
condividi

Boom di donazioni e trapianti di organi. Donazioni e trapianti di organi, tessuti e cellule sono tornati ai livelli di prima della pandemia: è la buona notizia che arriva dal report 2021 del Centro nazionale trapianti, che traccia un bilancio estremamente positivo dell’anno appena trascorso. Dopo la brusca frenata del 2020, quando l’impatto della prima ondata del Covid aveva portato a un calo complessivo del 10%, nel 2021 la Rete trapianti è riuscita a riorganizzare la propria attività nel nuovo contesto dell’emergenza e a recuperare completamente, segnando un +12,1% sul fronte delle donazioni di organi e del 9,9% su quello dei trapianti.

Boom di donazioni e trapianti di organi

Nonostante le terapie intensive siano finite spesso sotto pressione durante l’anno (e infatti le segnalazioni di potenziali donazioni in rianimazione sono cresciute, ma solo del 4,8%), il numero dei prelievi di organi è tornato sopra quota 1.700, come prima del Covid.

Complessivamente le donazioni nel 2021 sono state 1.725 contro le 1.539 del 2020 (+12,1%), di cui 1.363 da donatori deceduti (+10,4%) e 362 da viventi (+19,1%). Complessivamente il tasso di donazione è risalito a 22,9 donatori per milione di abitanti: meglio del 2020 (20,5) ma anche del 2019 (22,8). Valle d’Aosta, Toscana ed Emilia Romagna si confermano le regioni con il maggior numero di donazioni in rapporto alla popolazione, con un tasso rispettivamente di 64, 47,7 e 37,4 per milione. Le regioni del Centro-Sud restano ancora molto indietro rispetto a quelle settentrionali ma sono tutte in recupero: in particolare molto positivo il bilancio della Basilicata (che sale da 5,3 a 18,1), dell’Abruzzo (+8,6) e di Puglia e Sicilia (+5,4). 

In totale nel nostro Paese sono stati eseguiti 3.778 trapianti, 341 in più rispetto all’anno precedente. Le Regioni con più interventi sono state la Lombardia (686), il Veneto (523) e l’Emilia Romagna (486).

Il ministro Speranza: «Capacità di reazione che il Servizio sanitario nazionale»

“Gli ultimi dati del report del Centro Nazionale Trapianti sul 2021 sono una ulteriore conferma della straordinaria capacità di reazione che il Servizio sanitario nazionale ha dimostrato in questi due anni di pandemia”, commenta il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Dobbiamo continuare a investire su una eccellenza come la rete trapiantologica, sia sul fronte organizzativo che in termini di promozione dell’informazione, per convincere sempre più cittadini a dire sì alla donazione”, aggiunge.

18 Gennaio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo