Istat
12:14 pm, 17 Gennaio 22 calendario

Inflazione all’1,9% e raddoppia il carrello della spesa

Di: Redazione Metronews
condividi

Inflazione all’1,9% e raddoppia il carrello della spesa. La conferma arriva dall’Istat che rileva come nel mese di dicembre 2021, l’indice nazionale dei prezzi al consumo, aumenta dello 0,4% su base mensile portando l’Inflazione al 3,9% (dal +3,7% di novembre). Così nel 2021, dopo la flessione del 2020 l’inflazione torna a crescere in media d’anno (+1,9%). La ripresa nel 2021 è essenzialmente trainata dall’andamento dei prezzi degli Energetici (+14,1%), che nel 2020 erano invece diminuiti invece dell’8,4%. 

Inflazione all’1,9% e raddoppia il carrello della spesa

Raddoppia il carrello della spesa. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona raddoppiano la loro crescita da +1,2% a +2,4%, indica l’Istat, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto accelerano da +3,7% a +4,0%.

Stangata per i consumatori: +1198 euro annui

«L’inflazione al +3,9% determina una stangata media, considerata la totalità dei consumi di una famiglia tipo, pari a +1.198 euro annui». Lo afferma in una nota il Codacons, commentando i dati definitivi diffusi oggi dall’Istat. “Siamo in presenza di una vera e propria emergenza prezzi in Italia, destinata purtroppo ad aggravarsi nei prossimi mesi. I numeri forniti oggi dall’Istat confermano l’allarme rincari lanciato a più riprese dal Codacons, e attestano come prezzi e tariffe siano schizzati alle stelle nell’ultimo periodo dell’anno”, commenta il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi.

Assoutenti: prezzi destinati ancora a crescere

L’inflazione al 3,9% rappresenta un massacro per le tasche delle famiglie che, oltre ai rincari delle bollette di luce e gas, dovranno fare i conti con prezzi al dettaglio sempre più elevati. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati definitivi diffusi oggi dall’Istat. «Desta grande preoccupazione l’impennata dei prodotti alimentari che a dicembre salgono del 2,9% su base annua, beni indispensabili di cui le famiglie non possono fare a meno – spiega il presidente Furio Truzzi – Solo per mangiare gli italiani si ritrovano oggi a spendere 217 euro in più a famiglia su base annua, a causa dei rincari registrati nel comparto. Pesante anche l’impatto della voce ‘trasportì (+9,6% a dicembre) che determina un aggravio di spesa sugli spostamenti pari a +519 euro annui a nucleo».

«Prezzi e tariffe sono destinati a crescere ulteriormente nelle prossime settimane a causa dei maxi-rincari di luce e gas disposti da Arera, aumenti che avranno effetti a cascata sui listini e che potrebbero portare entro la primavera ad un raddoppio del tasso di inflazione rispetto a quello attuale – conclude Truzzi – Una situazione che peserà sui consumi degli italiani, perchè le famiglie reagiranno agli aumenti contraendo la spesa, con effetti a cascata sul commercio e sull’economia nazionale»

17 Gennaio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo