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7:28 pm, 15 Gennaio 22 calendario

Omicron è a Pechino, a pochi giorni dalle Olimpiadi

Di: Redazione Metronews
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Omicron è arrivata in Cina. Il primo caso di variante Omicron è stato rilevato a Pechino, mentre la Cina sta fronteggiando numerosi focolai della nuova variante del coronavirus altamente trasmissibile a poche settimane dall’inizio delle Olimpiadi invernali.

Omicron a Pechino, primi casi

L’annuncio delle autorità arriva il giorno dopo che la città meridionale di Zhuhai ha imposto restrizioni di viaggio ai residenti mentre un test di massa ha rivelato 7 infezioni. Milioni di persone in tutto il Paese hanno ricevuto l’ordine di rimanere a casa nelle ultime settimane, con decine di voli interni cancellati e fabbriche chiuse. La Cina sta tentando di controllare una serie di ancora piccoli focolai di Covid, prima del prossimo Olimpiadi di Pechino a febbraio.

Sicurezza, 20 milioni in lockdown

La Cina dunque rafforza ulteriormente le misure di sicurezza contro il  e sospende a partire dal 24 gennaio 26 rotte aeree per abbassare il rischio di importazione dall’estero di persone contagiate, mentre preoccupano i casi registrati a .    Tra le tratte colpite dal provvedimento dell’ente per l’aviazione civile cinese, citato dal South China Morning Post, c’è anche quella di Milano, assieme a quelle da Melbourne, Francoforte, Parigi, Vancouver, Toronto e il Cairo e altre quattro tratte dagli Stati Uniti, i più colpiti dalle restrizioni con almeno 64 rotte cancellate dall’inizio dell’anno. Nel caso in cui su un volo diretto in Cina siano presenti fino a cinque persone positive al Covid-19, l’ente per l’aviazione civile cinese può fermare un il volo per due settimane, mentre oltre i dieci casi di contagio si arriva a una sospensione di quattro settimane.

Intanto, sale la preoccupazione anche a Shanghai, dove sono stati rilevati cinque casi di contagio (di cui tre asintomatici), tutti collegati a un paziente asintomatico proveniente dall’estero. Un edificio del centrale distretto di Jing’an, dove lavora il primo contagiato, è stato elevato ad area a medio rischio di contagio. La metropoli cinese ha annunciato anche un’estensione del periodo di isolamento per chi arriva dall’estero, che ora è di 14 giorni di quarantena centralizzata, a cui se ne aggiungono altri sette di isolamento domiciliare prima di entrare in città.

La situazione rimane delicata anche a Tianjin, dove è stata rilevata la presenza di 142 contagi – si ritiene molti caratterizzati dalla variante Omicron del virus, altamente trasmissibile – nel secondo round di tamponi di massa nella città. La vicinanza con Pechino, che ospiterà nelle prossime settimane le Olimpiadi Invernali, preoccupa le autorità cinesi. Dal proprio account ufficiale su Weibo, il social network più popolare in Cina, l’amministrazione di Tianjin ha smentito le voci circolanti on line di 1.393 contagi nella città.

Nonostante il numero ufficiale di contagi rimanga su livelli estremamente bassi, la Cina persegue una rigida politica di “contagi zero” e oltre 20 milioni di persone sono in lockdown in varie parti del Paese. La Cina ha registrato ieri 201 nuovi contagi confermati da Covid-19, di cui 143 di trasmissione interna: la maggiore parte di questi si concentra nella provincia dello Henan – che sta affrontando focolai segnati sia dalla variante Delta che dalla variante Omicron – e proprio a Tianjin (34).

15 Gennaio 2022
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