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10:33 am, 15 Gennaio 22 calendario

Tsunami a Tonga, onde in Giappone. Allarme su costa Usa

Di: Redazione Metronews
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Un vulcano sottomarino al largo di Tonga, Stato insulare della Polinesia, ha eruttato provocando uno tsunami con onde alte circa 1,2 metri, per il quale è stato emesso un allarme in diversi Paesi del sud del Pacifico. Le onde sono state osservate nella capitale di Tonga e nella capitale delle Samoa.

Un’allerta tsunami è stata diramata anche per tutta la costa occidentale degli Stati Uniti (dalla California all’Alaska), dopo l’eruzione del vulcano sottomarino a Tonga. L’allerta è stata lanciata dallo U.S. National Tsunami Warning Center.     I servizi meteorologici hanno avvisato anche di possibili inondazioni alle isole Hawaii, mentre un’allerta tsunami è stata diramata anche per la provincia di British Columbia in Canada.

Non solo.  Lo  provocato dall’eruzione del vulcano a , ha raggiunto le isole Amami, nel Sud del , per le quali era già scattato un allarme. Le onde che colpiscono le isole giapponesi sono alte fino a 3 metri, secondo quanto si legge sul sito del servizio radiotelevisivo pubblico Nhk. A chi si trova nelle aree costiere per le quali è stato diramato l’allerta è raccomandato di tenersi lontano dalle coste, in particolare da spiagge e foci dei fiumi, ricorda ancora Nhk.

Lo tsunami su Tonga

Alcuni video postati sui social media mostrano l’acqua arrivare con violenza sulla terraferma trascinando via automobili e schiantandosi contro le abitazioni. La capitale di Tonga si trova a 65 chilometri a nord del vulcano, che si chiama Hunga Tonga-Hunga.

Nel regno di Tonga, costituito da più di 170 isole, la maggior parte delle quali disabitate, le autorità hanno riferito di onde anomale che hanno raggiunto la costa allagando le strutture, di una pioggia di cenere e di un black-out telefonico.

L’eruzione del vulcano è stata molto potente ed è durata circa 8 minuti. E’ stata così violenta che l’hanno sentita fino alle isole Fiji, scrive la Bbc riportando le dichiarazioni delle autorità nella capitale Suva. Il governo delle Fiji ha non soltanto lanciato l’allarme, ma ha anche aperto dei centri di accoglienza per le persone che abitano sulla costa.

L’allarme è scattato anche in Nuova Zelanda: alla popolazione è stato chiesto di tenersi a distanza dalle aree costiere a causa del rischio di correnti anomale e imprevedibili maree. “Chi si trova sulla costa deve uscire dall’acqua, lasciare la spiaggia e la zona costiera e tenersi a distanza da porti, fiumi, estuari”, ha chiesto la Protezione civile neozelandese. Il vulcano interessato dall’esplosione è situato a circa 2mila chilometri a nordest della Nuova Zelanda.

Una prima esplosione era stata riportata ieri, quando onde anomale fino a 30 centimetri erano state segnalate dal servizio Meteo di Tonga. Un’attività intermittente del vulcano era stata registrata a fine dicembre ma l’eruzione di ieri era già stata considerata di potenza sette volte superiore alla precedente.

15 Gennaio 2022
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