Testa mozzata ai piedi della dea Kali. Ipotesi sacrificio umano

La testa mozzata di un uomo dall’età apparente di circa trent’anni è stata trovata ai piedi di una statua della dea Kali in un tempio nel distretto di Nalgonda, nell’India meridionale. La polizia dello Stato di Telangana, riporta l’agenzia stampa Press Trust of India, ha mobilitato otto squadre per investigare su quello che gli inquirenti ritengono un probabile sacrificio umano.

La testa della vittima

Non è stata ancora stabilità l’identità della vittima, il cui corpo non è stato ancora trovato. Quel che è apparso chiaro alle forze dell’ordine è che l’uomo è stato ucciso e decapitato in un altro luogo e la testa mozzata è stata portata successivamente nel tempio dedicato alla divinità induista.

L’omicidio rituale non è raro in India, dove la religione ufficiale si incrocia spesso con le tradizioni esoteriche e le superstizioni più disparate.

Nel 2019 tre persone furono trovate uccise all’interno di un tempio di Shiva nel distretto di Anantapur, nell’Andra Pradesh. Le gole delle vittime, tra cui lo stesso sacerdote del tempio, erano state tagliate e il sangue sparso sulle effigi del dio. Nel 2018 nel distretto di Hyderabad, nel Telangana, la testa di un bambino fu trovata sul terrazzo di un’abitazione. A ucciderlo era stata una coppia in un rituale di magia nera che aveva come obiettivo la guarigione della donna, affetta da una malattia.

La dea Kali

Kali è la dea della morte, e viene rappresentata con quattro braccia con al colo una collana di teschi, ha il viso spaventato e macchiato di lunghe scie di sangue. Nel Bengala in passato fu venerata proprio con offerte di sacrifici umani.