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12:22 pm, 7 Gennaio 22 calendario

Covid, raddoppia incidenza dei contagi. Altre regioni verso il giallo

Di: Redazione Metronews
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Nel periodo 15-28 dicembre 2021, l’Rt medio , il tasso di contagi cioè il numero di persone che un malato è in grado di contagiare, calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,43 (range 1,23 – 2), in forte aumento rispetto alla settimana precedente (1,18) e ben al di sopra della soglia epidemica.

E’ quanto emerge dal report dell’Istituto superiore di sanità (Iss), con i dati del monitoraggio della cabina di regia sull’epidemia di Covid-19 e sui contagi.  L’incidenza settimanale, a livello nazionale, continua ancora ad aumentare rapidamente: 1.669 ogni 100.000 abitanti (31 dicembre 2021-06 gennaio 2021) rispetto 783 ogni 100.000 abitanti (24-30 dicembre), dati flusso ministero Salute. i valori più alti rispetto all’incidenza si sono registrati in Toscana: 2680 casi per 100 mila abitanti.

Cresce il tasso di occupazione negli ospedali

Negli ospedali il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 15,4 per cento (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 6 gennaio) rispetto il 12,9 per cento (al 30 dicembre).  Nello stesso periodo il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 21,6 per cento rispetto il 17,1 per cento della settimana precedente.

Boom dei contagi non associati a catene di trasmissione

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (309.903 rispetto 124.707 della settimana precedente). E’ quanto emerge dal report dell’Istituto superiore di sanità (Iss), con i dati del monitoraggio della cabina di regia sull’epidemia di Covid-19. È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (50 per cento rispetto 48 per cento) e aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (34 per cento rispetto 31 per cento).

Altre quattro regioni verso il giallo

Sono 10 le Regioni/Province autonome classificate a rischio alto per la crescita dei contagi. Tra queste, sei sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto.  I limiti per entrare nella zona gialla sono due: la soglia del 10 per cento di posti occupati da pazienti Covid nelle terapie intensive e quella del 15 per cento di posti occupati da pazienti Covid nei posti ordinari. A rientrare in questi parametri sono Abruzzo, Emilia-Romagna, Toscana e Val d’Aosta. Quattro regioni che si sommano alle 10 che il 3 gennaio erano in questa fascia: Lombardia, Lazio, Piemonte, Sicilia, Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria e le Province autonome di Bolzano e Trento. La Provincia autonoma di Trento registra i valori più alti rispetto all’occupazione dei posti letto per i malati Covid nelle terapie intensive: è al 27,8 per cento. Tra i dati più alti anche Marche, al 23,9 per cento, e Piemonte, al 21,7 per cento.

7 Gennaio 2022
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