Antonio Capuano il primo maestro al MIC
Antonio Capuano tra cinema, teatro e tv
Regista e scenografo, classe 1940, Capuano è stato anche autore teatrale, televisivo e cinematografico. È titolare della cattedra di Scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Il successo arrivò nel 1996 con il film Pianese Nunzio, 12 anni a maggio sulla storia di un giovane chierichetto molestato dal parroco della sua chiesa. Luna Rossa, del 2001, gli valse la Nomination al Leone d’Oro alla 58esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La Guerra di Milano del 2005 si aggiudicò il Premio dei critici al David di Donatello.
All’interno di questa panoramica, l’ultimo film del regista, Il buco in testa, pellicola passata del tutto inosservata nelle sale, e dunque presentata al MIC quasi come anteprima. Teresa Saponangelo (che è protagonista anche di È stata la mano di Dio) è stata premiata con il Nastro D’Argento. Il film è liberamente ispirato alla vicenda di Antonia Custra. Questi nel 2007 incontra l’uomo che uccise suo padre il vicebrigadiere del terzo reparto celere di Milano Antonio Custra, il 14 maggio 1977.
Da non perdere la proiezione di Polvere di Napoli, prima sceneggiatura a cui Sorrentino ha collaborato, insieme a Capuano, una pellicola divisa in cinque episodi ambientati a Napoli e dintorni, e Bagnoli Jungle, film mai distribuito a Milano.
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