Torino
2:54 pm, 27 Dicembre 21 calendario
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Suicidio Burzi, la procura: «Nessuna persecuzione»

Di: Redazione Metronews
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Nessuna persecuzione giudiziaria e nessuna disparità di trattamento a carico Angelo Burzi, l’ex consigliere regionale del Piemonte che alla vigilia di Natale si è ucciso con colpo di pistola alla tempia a Torino. Così il Procuratore Generale, Francesco Saluzzo risponde in una nota alle prese di posizione di numerosi esponenti politici. Burzi era fra gli imputati del caso Rimborsopoli, dove era stato condannato in appello a tre anni.

«Ho letto la tristissima notizia della morte dell’ingegner Angelo Burzi, evento di fronte al quale esprimo tristezza e umana condivisione dei sentimenti di dolore di chi gli era vicino», scrive Saluzzo, «Seppur con il necessario garbo, debbo, però, intervenire sulle inaccettabili affermazioni di alcuni esponenti politici (anche passati) che hanno ritenuto di utilizzare la morte di un uomo per accuse del tutto false e contraddette dai fatti».

«L’azione di questi uffici – scrive Saluzzo dopo avere ripercorso la posizione processuale di Burzi – è rigorosamente ancorata ai principi e alle garanzie costituzionali, alla imparzialità e alla assoluta Indipendenza». «Poi certo – prosegue il magistrato – deve essere anche accettata la voce e la mano pesante della legge (di quella legge scritta dalle stesse persone che oggi additano lo scandalo) quando le regole vengono violate». L’esortazione è a usare «maggiore prudenza nel fare e veicolare affermazioni che gettano discredito e potrebbero costituire anche vilipendio dell’ordine giudiziario».

Parla la vedova Burzi

Per Giovanna Perino, moglie di Burzi, l’ex consigliere «si è ucciso perché si sentiva innocente, perché lo era. Per questo ha fatto quello che ha fatto». Per la vedova, suo marito «Era profondamente convinto dell’ingiustizia subita. Poi lo feriva anche il diverso trattamento: alcuni imputati erano stati trattati in un modo, altri in modo diverso. Le sentenze non erano simili, cambiavano a seconda dei tribunali. Ma come è possibile che ci sia questa disparità? Che giustizia è?», si è chiesta.

27 Dicembre 2021
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