4:00 pm, 24 Dicembre 21 calendario

Omicidio Morione, testimone anticipa l’ora della rapina

Di: Redazione Metronews
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NAPOLI Spunta un testimone nell’omicidio di Antonio Morione, 41 anni, titolare di una pescheria in via Giovanni Della Rocca, a Boscoreale, ucciso ieri sera dopo una tentata rapina. Secondo Pina Cavaliere dell’associazione Stella Cometa che ha costituito un comitato antiracket, ci sarebbero stati “tre o quattro colpi di arma da fuoco tra le 20 e le 20 30. Ero a poche centinaia di metri dalla pescheria – racconta la donna -, ed avevo intenzione di andare a comprare il pesce da Antonio, che conoscevo da anni. Avevamo tenuto una riunione della nostra associazione, ed era appena finita. Ho sentito gli spari, ho visto la folla ed ho sentito gridare. Alle 22 la strada era stata transennata e chiusa al traffico”.

Le accuse dell’amico alle forze dell’ordine

“Antonio è vittima dell’assenza dello Stato e della mancanza di prevenzione sul nostro territorio. Giocavamo a carte insieme, conosco suo padre e tutta la sua famiglia. Questa morte poteva essere evitata bastava fare un po’ di vigilanza preventiva da parte delle forze dell’ordine, che non si fa mai. Eppure tutti sanno che in questi giorni a ridosso di Natale la spesa alimentare si concentra sulle pescherie. A 600 metri da qui c’è una caserma, ma ieri sera non c’era in giro neanche una pattuglia.

Poco prima, la rapina nella pescheria del fratello

Poco prima dell’omicidio di Morione era stata messa a segno un’altra rapina nella pescheria del fratello della vittima, sempre a Boscoreale, in via Diaz. In quel caso uno dei malviventi ha sparato un colpo d’arma da fuoco nel negozio, ma nessuno è rimasto ferito. Gli inquirenti non escludono che la banda entrata in azione in via Giovanni Della Rocca possa essere la stessa che poco prima aveva preso di mira ”La rosa dei venti”, il cui titolare era Giovanni Morione. Ad avvalorare questa ipotesi il fatto che sul posto sia stato recuperato un bossolo risultato dello stesso calibro 9×21 dei quattro sparati all’indirizzo di Antonio Morione all’esterno della pescheria ”Il delfino”.

La ricostruzione della rapina finita in omicidio

Dai primi elementi raccolti sembrerebbe che la rapina non sarebbe andata a segno  per la reazione dello stesso Morione il quale, vista minacciato l’incasso di una delle giornate più redditizie di tutto l’anno, avrebbe preso un coltello e squarciato uno pneumatico dell’auto usata dai rapinatori sulla quale ci sarebbero state tre persone. Secondo una prima ricostruzione la vittima sarebbe stata all’esterno del negozio e avrebbe visto un uomo scendere dalla automobile e dirigersi armato di pistola verso la cassa posta all’interno dell’esercizio. A questo punto avrebbe recuperato un coltello e squarciato una gomma dell’auto in sosta per impedirne la fuga. Il rapinatore, accortosi del fatto, avrebbe desistito uscendo dalla pescheria. Qui ha trovato Morione ed ha esploso quattro colpi d’arma da fuoco.

Antonio Morione è stato colpito al volto da un solo proiettile; l’uomo è morto poco dopo essere arrivato in ospedale.

L’auto che sarebbe stata usata per la tentata rapina in via Giovanni Della Rocca potrebbe essere quella bruciata e ritrovata nella zona del Piano Napoli, alla periferia di Boscoreale. Secondo i carabinieri, che non confermano né smentiscono, risulterebbe compatibile con le tracce rinvenute nel complesso di edilizia popolare di Boscoreale. I militari hanno già acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.

Il cordoglio del sindaco e il lutto cittadino

Cordoglio alla famiglia di Antonio Morione è stato espresso dal sindaco Antonio Diplomatico “a nome personale, di tutta l’amministrazione comunale e della comunità boschese. Sono fiducioso nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, e sicuro che sollecitamente assicureranno alla giustizia i delinquenti autori dello spietato omicidio. Voglio lanciare un appello a questi barbari: come potete guardare negli occhi le vostre mogli o fidanzate e i vostri figli, se li avete, sapendo di aver ucciso davanti ai figli e alla moglie un onesto lavoratore nei giorni più belli dell’anno dedicati alla famiglia? Questi atti criminali vanno condannati con la massima fermezza, e richiedono una vigorosa risposta delle Istituzioni ad ogni livello. Per la comunità di Boscoreale – conclude il primo cittadino – questo Natale sarà molto triste, ed invito i miei concittadini ad un momento di riflessione e di preghiera in memoria di questa giovane vittima”.

 

 

 

 

 

 

24 Dicembre 2021
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