Nuova scossa di terremoto nel Catanese

CATANIA Nel catanese nuova scossa di terremoto. Dopo le scosse di ieri, stamattina alle 7.14 un terremoto di magnitudo 3.1 ha colpito la zona di Motta Sant’Anastasia, nella provincia di Catania, a una profondità di 10 chilometri. A rilevarlo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Ed una scossa ancor più forte, di magnitudo 3.6, è stata registrata alle 10.19 a Milo a una profondità di 7 km.

Le segnalazioni sui social

Secondo le segnalazioni sui social, queste nuove scosse hanno colpito anche  i comuni di Misterbianco, Paternò, Camporotondo Etneo, Belpasso e San Pietro Carenza. La Protezione civile regionale ha invitato, a scopo precauzionale i sindaci delle aree interessate ad attivare la “fase di attenzione” e quanto previsto dai piani di Protezione civile.

Le scosse di ieri sera nel Catanese

Ieri sera il terremoto che ha interessato il Catanese è stato avvertito, nel momento della scossa più forte di magnitudo 4.3, in diverse aree della Sicilia, dalla provincia di Siracusa, all’Ennese e Messinese. In un’ora circa si sono registrate nove scosse ma fortunatamente non ci sono segnalazioni di danni a persone o cose.

La prima scossa è stata avvertita alle 21.34, poi un’altra serie nei minuti successivi: la più forte alle 22.33 di magnitudo 4.3, avvertita nel capoluogo e in tutta la provincia. Poi altre scosse minori tra magnitudo 2.2 e 3.3. Segnalazioni sono arrivate anche dalle province di Siracusa, Ragusa ma anche Messina e Reggio Calabria.

L’allerta della Protezione Civile

La Protezione Civile ha contattato telefonicamente tutti i sindaci del comprensorio di Motta Santa Anastasia per registrare eventuali danni a cose o persone. Il Dg della Protezione Civile Siciliana Salvo Cocina ha subito avvertito il Presidente della Regione Nello Musumeci e ha anche ricevuto una telefonata da parte del Capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio.

Il terremoto a Natale

Purtroppo il terremoto in questa zona della Sicilia sta diventando una brutta “tradizione natalizia”. Anche negli anni passati si erano registrate scosse e seguenti sciami sismici: un anno fa il capoluogo fu colpito da una forte scossa di magnitudo 4.6