Cinema
7:20 pm, 24 Dicembre 21 calendario

Il biglietto “sospeso” arriva al cinema

Di: Redazione Metronews
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CINEMA In principio fu il caffè. Ora arriva anche il biglietto sospeso per il cinema che unisce l’Italia nella solidarietà e nell’inclusione sociale, mettendo tutti d’accordo sulla necessità di dover superare le differenze sociali per una società più coesa di cui il Pnrr stesso sottolinea la priorità.

All’insegna della nobile tradizione napoletana di lasciare un caffè pagato per chi non può permetterselo, il biglietto sospeso al costo simbolico di 5 euro sarà in vendita infatti dal 25 dicembre online e in cassa nelle sale cinematografiche d’Italia grazie alla partnership con Ueci – Unione Esercenti Cinematografici italiani, Fondazione Progetto Arca onlus, Associazione Nazionale italiana Cantanti onlus, Sngci-Nastri d’Argento, CalcioSociale, Reel One, Nuovo Teatro Sanità, Intergruppo parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo/Giornata Mondiale del Cinema italiano, Consiglio regionale del Lazio.

L’ora del crepuscolo, il film scelto

Invisible Carpet, società di distribuzione cinematografica e audiovisiva, continua così la sua mission di portare il cinema agli invisibili, in anteprima e nei loro luoghi, con la première assoluta e inclusiva del film L’ora del Crepuscolo che sarà riservata ai giovani e meno giovani invisibili dei quartieri difficili di tre città italiane – Roma, Napoli e Milano. Il film diretto da Braden King e interpretato da Philip Ettinger, Cosmo Jarvis, Stacey Martin e Lili Taylor, racconta la storia di Cole Freeman, un amato infermiere della comunità negli Appalachi rurali, che vende antidolorifici ai tossicodipendenti locali per sbarcare il lunario. Quando un disperato amico d’infanzia torna con piani pericolosi, Cole è costretto ad agire mentre lotta per mantenere il fragile equilibrio che ha creato con tanta cura. (https://invisiblecarpet.it/film/new-releases/lora-del-crepuscolo/)

Il cinema va oltre il cinema

Il progetto prevede l’allestimento di vere e proprie sale nei luoghi dove andare al cinema o frequentare spazi di socialità non è spesso semplice.

C’è chi li chiama ghetti, chi semplicemente periferie, ma spesso si trovano al centro delle città.

Sono quartieri da cui si ci si tiene alla larga, difficili perfino da attraversare, figurarsi da vivere. Eppure nei quartieri difficili vivono moltissime famiglie composte da bambini, anziani e giovani, i principali a vivere il disagio dell’emarginazione sociale. Anche per questa anteprima è stato scelto un film in cui il pubblico di invisibili possa identificarsi entrando in empatia con la storia narrata, tratta dall’omonimo romanzo di Carter Sickels.

24 Dicembre 2021
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