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6:44 pm, 22 Dicembre 21 calendario
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Sfondata la soglia dei 10 mila positivi. In Lombardia è allarme

Di: Redazione Metronews
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Una valanga di nuovi positivi. Oggi la Lombardia ha infatti superato la soglia dei 10 mila contagi in un solo giorno (10.569), mentre sono cresciuti sia il tasso di positività (5,79%) che i ricoveri: +3 in terapia intensiva e +45 nei reparti ordinari. I decessi sono stati 21. Sebbene solo lunedì il presidente Fontana facesse professione di tranquillità e si dicesse contrario a misure restrittive e fiducioso nella permanenza in zona bianca, il Pirellone tenta di accelerare la campagna vaccinale. Anche perché la curva dei nuovi positivi sembra inarrestabile.

«Negli ultimi sette giorni sono state somministrate 712.641 dosi di vaccino, per una media giornaliera di 101.805 iniezioni» ha detto l’assessore Letizia Moratti, secondo la quale ha completato il ciclo vaccinale l’80% degli over 80 e il 55% dei 70enni. Numeri alti anche per le prenotazioni dei bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno raggiunto quota 114.885, il 18% della platea di riferimento, di cui 32.043 già vaccinati (5%).

Gori annulla il Capodanno in piazza

Tuttavia il vaccino da solo, senza misure di distanziamento e mascherine anche all’aperto, non basta. Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori ha annullato ieri il Capodanno in piazza. Inoltre da venerdì 31 dicembre scatterà l’obbligo della mascherina all’aperto in tutta la città (fino al 9 di gennaio), tutti i giorni dalle 10 alle 22 e il 31 dicembre fino alle 2 del mattino. Oggi in città i nuovi casi positivi sono stati 673.

Quasi 1000 classi in quarantena e 12.508 alunni positivi

Intanto, al 19 dicembre erano 988 le classi in isolamento, con 12.508 alunni coinvolti e 660 operatori scolastici. Rispetto al monitoraggio della scorsa settimana, al 19 dicembre sono 305 le classi in più in quarantena per casi di contagio. E, nel frattempo, continua la caccia ai tamponi, divenuti introvabili. «Non solo code di ore al freddo, ma adesso molte persone vengono addirittura respinte perché i punti tampone indicati dalla Regione sono già saturi con gli appuntamenti dei non vaccinati che necessitano di Green pass», attaccano i Pd Pizzul e Bocci. «Anche in farmacia le code sono lunghissime e chi deve rientrare dalla quarantena con tampone negativo non sa più come fare. Regione Lombardia deve ampliare l’offerta di tamponi e stabilire anche le priorità, perché chi si è vaccinato regolarmente non può trovarsi di fronte a mille difficoltà e in alcuni casi respinto, rispetto a chi ancora non lo è e ha prenotato slot liberi».

22 Dicembre 2021
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