Roma-Sampdoria 1-1, la truppa di Mou frena ancora

Roma-Sampdoria 1-1. Fiumi di inchiostro per celebrare la “nuova” Roma vista a Bergamo con l’Atalanta ed ecco rispuntare la vecchia Roma, che pareggia con i blucerchiati nell’incontro valido per la diciannovesima giornata di Serie A e per poco non perde pure. Per i ragazzi di Mourinho, che perdono l’occasione di agganciare la Juventus,  i punti in classifica sono ora 32 e l’Europa che conta è di nuovo lontana. L’umore però è molto più basso.

Roma-Sampdoria 1-1

All’Olimpico si rivedono in sequenza tutti i vizi che Mourinho pensava di aver estirpato: lentezza nella manovra, leggerezze in difesa ed apatia in attacco. Contro una buona Sampdoria la Roma di fatto non gioca il primo tempo. Nella seconda frazione perde Abraham, sostituito per infortunio da Felix Afena. Ma il gol lo segna Shomodurov, entrato insieme al Faraone dopo che un palo della Sampdoria aveva dato la sveglia a Mourinho in panchina. L’attaccante uzbeko della Roma trova un pallone vagante in area e segna nell’angolino in basso a sinistra. Il pari era il risultato più giusto: e così dopo un rimbalzo fortunoso l’1-1 arriva a 10 minuti dalla fine ad opera del solito Gabbiadini. A fine gara Mourinho nerissimo.

Forse la situazione l’ha descritta bene l’allenatore della Roma. «Non abbiamo giocato bene. Meritavamo di vincere per quanto fatto nel secondo tempo, ci abbiamo provato giocando con intensità e creando non molte situazioni da gol, ma situazioni di dominio» ha detto Josè Mourinho. Che poi ha chiosato: «Partita bruttissima, perché una squadra che voleva vincere non ha giocato bene, chi non voleva vincere ha fatto la sua partita ed è stato premiati con il punto. Secondo me è una partita brutta».