Serie A
5:53 pm, 21 Dicembre 21 calendario
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Nessuna proroga Figc, Salernitana a rischio esclusione

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – Ultimatum della Figc alla Salernitana. Non ci sarà nessuna proroga per la cessione del club. È questa la linea che emerge dal consiglio federale tenutosi in Via Allegri. Il termine per cedere le quote della società, pena esclusione dal campionato di Serie A, resta dunque fissato al 31 dicembre. Se dovesse arrivare un’offerta (entro il termine del 31/12) che risponde ai requisiti richiesti dalla Figc nella costituzione dell’atto di trust, saranno concessi i già noti 45 giorni di proroga. Il presidente Gravina ha detto: «La città di Salerno merita rispetto. Io sono il titolare dei diritti di quella città, non della società. Ho fatto una scommessa: sono certo che in dieci giorni la Salernitana troverà un acquirente. Non è possibile oggi continuare a discutere su come una realtà di questo tipo non abbia offerte. C’è qualcosa che non va, e spetta ai trustee risolvere. Io posso dare alla città una grande speranza, ma io non ho fatto alcuna promessa. Sto mantenendo una linea di coerenza».

Gravina e la Salernitana out: «Il campionato non sarebbe falsato»

A questo punto che succede? Il campionato, da gennaio, potrebbe ritrovarsi a 19 squadre. E la Salernitana ripartire dalla Serie C. Gravina ha continuato: «La richiesta della Serie A? Ha espresso una posizione, che non era all’unanimità, oggi non c’è stata votazione e discussione, ma solo una presa d’atto dell’atto notarile chiaro tra trustee e disponenti. Se sarebbe un problema avere la A a 19 squadre? E’ un problema che mi pongo ma non è l’impostazione che posso seguire, il problema è che bisogna essere credibili a livello di opportunità che vengono offerte. Questo caso è un unicum, abbiamo tolto le multiproprietà e abbiamo anche dei ricorsi. Se una società sana come la Salernitana non ha offerte c’è un problema ma non è il mio. La norma è chiara, due società con la stessa proprietà non si possono avere», ribadisce Gravina, «oggi è l’ultimo consiglio federale dell’anno. O entro il 31 dicembre arriva una comunicazione ufficiale dai trustee che hanno definito la vendita con il preliminare e quindi chiedono 45 giorni di proroga o la Salernitana è fuori. Il campionato sarebbe falsato? No, potrebbe essere falsato lasciando la Salernitana, non lo è perché azzerando tutto sono tutti alla pari. Mi dispiace tantissimo perché c’erano e ci sono ancora le condizioni per risolvere il problema, ma non dipende più da noi».

Niente Udine causa Covid

Intanto, la Salernitana di Colantuono non ha potuto raggiungere Udine per la partita di campionato perché fermata dalla Asl a causa di diverse positività al Covid nel gruppo squadra. L’Udinese ha fatto sapere che si presenterà comunque in campo. Si ricomincia con i soliti problemi. Gravina è intervenuto anche su questo: «Il protocollo è noto, ha sempre funzionato. Abbiamo il problema dell’Asl. Lì possiamo fare poco. Oggi intervengono in maniera abbastanza diffusa. C’è un problema che a livello di legislazione nazionale c’è l’autonomia delle singole regioni e delle singole Asl per adottare provvedimenti che sono inconfutabili. Ho un solo interlocutore oggi che è il Ministro Speranza. Stiamo provando comunque ad avviare una discussione amichevole con le autorità sanitarie ma è un lavoro immane. E’ auspicabile un tavolo di confronto collegiale». Infine Gravina ha commentato il crescente numero dei casi in Serie A: «C’è questa esplosione di contagi che sta colpendo diversi calciatori che hanno fatto la seconda dose. Fortunatamente i no vax da noi non hanno grande spazio. Speriamo in tempi rapidi si arrivi a una regressione della pandemia».

21 Dicembre 2021
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