Milano
5:30 pm, 20 Dicembre 21 calendario
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Pusher in taxi per consegnare la coca

Di: Redazione Metronews
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Per portare i pacchi di cocaina ai clienti, usavano un taxi, pensando di non dare nell’occhio. Ma non è servito. La polizia infatti li ha bloccati ed arrestati. In manette è così finito ieri un gruppo criminale dedito al traffico di stupefacenti nella zona sud-ovest di Milano: sei i fermati, 5 italiani e albanese. Nei confronti di quattro persone è stata emessa la misura della custodia cautelare in carcere, nei confronti di una persona, il tassista, gli arresti domiciliari, mentre un’altra è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

 

A capo della banda c’erano due fratelli, L. e M. P., di 48 e 54 anni, che gestivano lo spaccio di cocaina tra Cesano Boscone (MI) e il Giambellino. Secondo la Squadra Mobile, l’organizzazione era in grado di distribuire almeno 5 kg di cocaina al mese, il cui prezzo variava dai 34 mila ai 40 mila euro. A seconda del cliente. L’indagine era partita scorso 2 aprile, quando era stato arrestato T. P., perché trovato in possesso di 750 grammi di cocaina. L’uomo, in quella circostanza, era stato controllato dagli agenti mentre stava portando la cocaina a un cliente nei pressi di un bar di Cesano Boscone, a bordo di un taxi, il cui conducente, un 62enne, si ritiene fosse un complice. 

I pacchi di cocaina che la “Banda del taxi” movimentava con regolarità

Nel corso dell’indagine sono state poi raccolte numerose prove che fanno ritenere che l’organizzazione avesse un’ampia gestione delle forniture di cocaina ai gestori delle varie piazze di spaccio tra il quartiere Giambellino e Cesano Boscone. Nel corso dell’esecuzione delle misure cautelari sono state eseguite perquisizioni domiciliari nei confronti degli indagati, che hanno consentito di sequestrare 30 grammi di cocaina e 5000 euro in contanti.

20 Dicembre 2021
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