Covid
6:19 pm, 20 Dicembre 21 calendario

Pandemia, Mattarella: “Fiducia in scienza prima difesa”

Di: Osvaldo Baldacci
condividi

Pandemia Covid, ancora in crescita la curva epidemica in Italia. Accelerare sulle terze dosi e rimodulare la durata del Green pass. E’ questa la strada che il governo si appresta a seguire per fronteggiare l’impennata di contagi, alimentata dalla variante Omicron.

Pandemia Covid, le misure per le festività

«In cabina di regia questa settimana passeremo in rassegna eventuali provvedimenti in vista delle vacanze di Natale. Non c’è ancora nulla di deciso. Aspettiamo fino a mercoledì o giovedì dati di sequenziamento». Lo dice il premier Mario Draghi parlando all’appuntamento di giovedì sulle misure anti-Covid.

“Ringrazio il cancelliere tedesco Scholz per gli elogi alla nostra campagna di vaccinazione, ma ancora c’è da lavorare e essere attenti. Ora, questa settimana, avremo una cabina regia in cui passeremo in rassegna eventuali provvedimenti da adottare per le vacanze natalizie, nulla ancora è stato deciso: le decisioni verranno prese sulla base dei dati dell’ultimo sequenziamento per vedere la velocità di diffusione di Omicron. Il succo del discorso è procedere con la massima velocità alla terza somministrazione”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, rispondendo alle domande dei cronisti al punto stampa con il cancellerie tedesco Olaf Scholz.

«Valuteremo la congruità delle misure» anti-Covid in campo «facendo una riflessione con i nostri scienziati», spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza. Il ministero raccomanda la «tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative atte a fronteggiare nelle prossime settimane un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria legata all’infezione da SarsCoV2, sia a livello territoriale che ospedaliero». Già dopo la cabina di regia e il Cdm previsti per giovedì potrebbe arrivare dal Governo il via libera a nuove misure come i tamponi obbligatori per chi partecipa a eventi pubblici, le mascherine all’aperto e l’accorciamento della durata del certificato verde. C’è anche la possibilità che venga esteso l’obbligo di vaccino per altri ambiti lavorativi oltre a sanitari, forze dell’ordine e insegnanti.

«Rispetto al vantaggio che stiamo dimostrando rispetto agli altri Paesi europei, ritengo che le misure adottate siano ancora adeguate in questo momento. Ma sta emergendo un dato: che questa variante Omicron si sta rilevando altamente contagiosa». Così l’ex premier Giuseppe Conte». «Se i dati scientifici sono quelli dobbiamo accelerare sulle terze dosi e ridurre la durata del green pass», ha continuato.

Mattarella, l’Italia e i No Vax

Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella «la prima difesa dalla pandemia Covid è stata la fiducia della stragrande maggioranza degli italiani nella scienza, nella medicina. Vi si è affiancata quella nelle istituzioni, con la sostanziale, ordinata adesione a quanto indicato nelle varie fasi dell’emergenza dai responsabili, ai diversi livelli. Le poche eccezioni – alle quali è stato forse dato uno sproporzionato risalto mediatico – non scalfiscono in alcun modo l’esemplare condotta della quasi totalità degli italiani».

«I vaccini sono stati la migliore arma di difesa e gli italiani hanno risposto con maturità. Anche la macchina organizzativa dello Stato e delle Regioni si è mostrata all’altezza. Grazie all’alto numero di vaccinazioni ci troviamo oggi in condizioni migliori di altre aree d’Europa. Dobbiamo continuare senza incertezza su questa strada. Così ci potremo assicurare la più alta protezione possibile», ha affermato il Presidente della Repubblica, in occasione della cerimonia al Quirinale per lo scambio di auguri con i rappresentanti delle Istituzioni.

«Siamo ancora chiamati alla prudenza e alla responsabilità. Ci siamo dotati, tuttavia, di strumenti adeguati per combattere il virus. Non ci sentiamo più in balìa degli eventi», ha sottolineato il Presidente.

“Quello che sta per concludersi è stato un anno di lavoro intenso, come auspicato al termine del 2020. Con priorità chiare: la lotta alla pandemia e la ripresa della vita economica e sociale del Paese. Credo che possiamo trarne un bilancio complessivamente positivo, per aver alzato la protezione dei cittadini di fronte alla minaccia del virus e per aver rimesso in moto la società”, ha detto Mattarella. “È stato il frutto -ha rivendicato il Capo dello Stato- di scelte coraggiose, dei progressi della scienza, di comportamenti coscienziosi, di senso civico diffuso, e la risultante di una convergenza tra le istituzioni e i cittadini“.

Il bollettino

I nuovi casi sono 16.213, contro i 24.259 di ieri ma soprattutto i 12.712 di sette giorni fa: una crescita settimanale che sfiora il 30%. Con 338.222 tamponi, come sempre il lunedì in netto calo (ieri erano 566.300), tanto che il tasso di positività sale al 4,8% (ieri 4,3%).
I decessi sono 137 (ieri 97), il dato più alto di questa quarta ondata: per trovare un bilancio peggiore bisogna risalire al 27 maggio scorso, quando furono 171.
In crescita anche i ricoveri: le terapie intensive sono 21 in più (ieri +13) con 73 ingressi del giorno, e il totale sale a 983, mentre i ricoveri ordinari sono 375 in più (ieri +150), 8.101 in tutto. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La regione con più casi odierni resta ancora la Lombardia (+2.576), seguita da Emilia Romagna (+2.369), Veneto (+2.304), Lazio (+1.638) e Piemonte (+1.581). I contagi totali in Italia dall’inizio della pandemia sono 5.405.360, con 135.778 vittime.
I guariti sono 8.640 (ieri 9.403) per un totale di 4.899.879. Ancora in rialzo il numero degli attualmente positivi, che salgono a 369.703. Di questi, sono in isolamento domiciliare 360.615 pazienti.

20 Dicembre 2021 ( modificato il 21 Dicembre 2021 | 16:30 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo