Allegri, “in due mesi ci giochiamo la stagione”
Allegri tira dritto. Dopo un avvio incerto l’allenatore della Juventus sta portando la sua squadra fuori dalle secche di una stagione che sembrava già perduta: la Juventus ha infatti messo insieme 17 punti nelle ultime 7 partite e punta a chiudere l’anno a quota 34 punti. «Non ci voleva un campione del mondo per azzeccare l’Inter favorita. Cerchiamo di vincere domani, poi dobbiamo prepararci a gennaio e febbraio. Il 28 febbraio si potrà dire se siamo in lotta per le prime quattro posizioni oppure no. In due mesi ci giochiamo la stagione – ha detto ieri l’allenatore livornese – ma tutto passa dalla partita contro il Cagliari».
Allegri: “Occhio ai sardi”
I sardi languono al penultimo posto in classifica, sono stati da poco disintegrati dall’Inter a San Siro per 4-1 e 4-0 in casa dall’Udinese, eppure l’allenatore bianconero non si fida affatto. Il tecnico bianconero cita espressamente Joao Pedro e Pavoletti per dire che «loro hanno valori tecnici che non rispecchiano i punti e noi non possiamo permetterci altri passi falsi in casa». «È una partita delicata- continua Allegri che vuole a tutti i costi disinnescare qualsiasi possibile “leggerezza” nella testa dei suoi giocatori – perché ci sono le vacanze, i ragazzi stanno per preparare le valigie per partite. Invece quello che conta è la partita di domani, il Cagliari come valori tecnici non merita la classifica che ha. Gli attaccanti ad esempio sono giocatori tra i migliori nelle squadre dal decimo posto in giù».
Pensare solo al campo
La Juventus contro i sardi di Mazzarri non recupererà nessuno degli infortunati (ancora out Chiellini e Dybala), ma il piano bianconero è quello di replicare la vittoria «di squadra» di Bologna. In avanti dovrebbe iniziare Kean. Le questioni di mercato (Dybala, De Ligt su tutti) per ora interessano poco ad Allegri: «ora dobbiamo solo pensare al campo». Una politica che inizia a dare i suoi frutti.
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