Sofia Goggia immensa, «il mio SuperG più bello»

SCI – Sofia Goggia è sempre più immensa e straordinaria. La fuoriclasse azzurra ha vinto il supergigante di Coppa del mondo della Val d’Isère bissando così il successo di sabato in discesa libera. Sulla pista “Oreiller-Killy” della località francese, la sciatrice bergamasca ha centrato la sedicesima vittoria in carriera eguagliando la grande Deborah Compagnoni. Federica Brignone, quarta, guida la speciale classifica con 17 successi. Sofia Goggia con una prestazione sublime soprattutto nel tratto finale ha preceduto di 33 centesimi la norvegese Ragnhild Mowinckel e di 51 l’altra italiana azzurra Elena Curtoni.

Sofia Goggia, quarto bis in carriera in Coppa

Con la doppietta discesa libera-supergigante centrata nelle ultime 24 ore sulle nevi della pista “Oreiller-Killy” in Val d’Isere, Sofia Goggia ha centrato il quarto bis consecutivo di vittorie in carriera in Coppa del mondo. La prima doppietta risale al 4 e 5 marzo 2017 quando a Jeongseon in Corea del Sud l’azzurra vinse discesa e supergigante. Il 22 e 23 gennaio 2021 a Crans-Montana in Svizzera, la bergamasca si era imposta in due discese. Dal 3 al 5 dicembre scorso la portacolori delle Fiamme Gialle che il 4 febbraio prossimo sarà alfiere dell’Italia Team alla cerimonia d’apertura dei Giochi di Pechino, a Lake Louise in Canada aveva vinto due discese e un supergigante.

La Goggia e la vittoria più bella: dedica a Tomba

«Penso di aver disputato uno dei superg più belli e più morbidi della mia vita. Oggi è il compleanno di Alberto Tomba, questo successo è per lui». Così Sofia Goggia commenta la vittoria numero 16 in Coppa del mondo della sua carriera che ha voluto dedicare al grande Alberto Tomba che oggi compie 55 anni. La fuoriclasse dello sci alpino azzurro, oro olimpico in carica di discesa libera, oggi ha vinto il supergigante della Val d’Isère bissando il successo di ieri in discesa libera. Analizzando la gara, Goggia ha aggiunto, «sono un pò perplessa per la partenza, perchè due decimi persi in cinque secondi è veramente qualcosa che mi lascia perplessa alla luce di come ho lavorato sulle partenze».

Solo quinto De Aliprandini nel SuperG maschile vinto da Kristoffersen

Henrik Kristoffersen torna “gigante” a distanza di 322 giorni dall’ultimo successo, quello del 31 gennaio scorso nello slalom speciale di Chamonix. Dopo quasi due anni lo sciatore norvegese è tornato al successo in slalom gigante e lo ha fatto ancora una volta sulla “Gran Risa”, la mitica pista dell’Alta Badia in Alto Adige considerata la “Università del gigante”. Sul ripido pendio altoatesino nel cuore delle Dolomiti, baciate da un sole stupendo con la neve a rendere ancor più magico il paesaggio, in passato sono state tante le soddisfazioni per l’Italia grazie ad Alberto Tomba, Max Blardone e Davide Simoncelli. Ma davanti ad un buon pubblico presente sugli spalti, lo sci azzurro si è dovuto accontentare della quinta piazza di Luca De Aliprandini: per il trentino, vicecampione del mondo a Cortina 2021, il podio in Coppa resta un tabù. De Aliprandini in Coppa vanta cinque “top five”. Kristoffersen ha centranto la prima vittoria stagionale, la 24/a in carriera in Coppa. Il 27enne scandinavo, settimo dopo la prima manche, nella seconda è andato all’attacco pennellando da maestro il tracciato badiota. Secondo, a 31 centesimi, l’onnipresente svizzero Marco Odermatt che resta leader della classifica generale, terzo a 37 centesimi l’austriaco Manuel Feller salito per la decima volta sul podio in Coppa. Da sottolineare il quarto posto dell’austriaco Patrick Feurstein risalito dalla 27/a posizione della prima manche. La Coppa del mondo al maschile resta in Italia. Lunedì sempre in Alta Badia è in programma un altro slalom gigante (prima manche ore 10; seconda manche ore 13,30) e mercoledì a Madonna di Campiglio uno slalom speciale in notturna.