Omicron allarma, Oms: rischio ospedali. Cabina di regia il 23
Omicron allarma: giovedì 23 dicembre a Palazzo Chigi si terrà la riunione della Cabina di regia sul Covid-19 presieduta dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi.
“Omicron si sta diffondendo rapidamente nei Paesi con alti livelli di immunità della popolazione, ma non è chiaro se ciò sia dovuto alla capacità del virus di eludere l’immunità, alla sua intrinseca maggiore trasmissibilità o a una combinazione di entrambi”. Lo ha affermato l’Organizzazione mondiale della sanità in un ultimo aggiornamento tecnico sulla pandemia dove ha confermto che la variante è ormai presente in 89 Paesi. “Sono necessari più dati per comprendere il profilo della gravità e in che modo è influenzata dalla vaccinazione e dall’immunità preesistente”, ha aggiunto l’organizzazione. “I ricoveri nel Regno Unito e in Sudafrica continuano ad aumentare – ha aggiunto l’Oms – e, dato il numero di casi in rapido aumento, è possibile che molti sistemi sanitari vengano rapidamente sopraffatti“.
Omicron allarma, il mondo si blinda
Contro la nuova ondata di casi Covid spinta dalla variante Omicron, diversi Paesi in Europa e nel mondo stanno ristabilendo una serie di misure restrittive.
– AUSTRIA: da lunedì potrà entrare liberamente solo chi ha gia’ ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid. Per coloro che non si sono ancora sottoposti al richiamo, e’ richiesto un tampone negativo, mentre i non vaccinati dovranno sottoporsi a dieci giorni di quarantena.
– FRANCIA: il governo ha chiesto ai sindaci di annullare concerti e spettacoli con fuochi d’artificio previsti per la sera di Capodanno, Parigi ha già annunciato la cancellazione degli eventi sugli Champs-Elysee. Ristabilito l’obbligo di motivi urgenti per i viaggi da e per il Regno Unito.
– GERMANIA: introdotta quarantena obbligatoria ai viaggiatori non vaccinati provenienti da Francia e Danimarca; da domani si aggiungono alla lista Paesi anche Norvegia, Libano e Andorra.
– SVIZZERA: da lunedì, solo le persone vaccinate o guarite potranno accedere all’interno di ristoranti, siti culturali e strutture sportive e ricreative, nonché agli eventi al coperto.
– IRLANDA: a partire da domani e fino alla fine di gennaio bar, pub e ristoranti chiuderanno alle 20.
– DANIMARCA: serrande abbassate per un mese per teatri, cinema e sale da concerto, insieme a parchi divertimenti e musei.
– CANADA: nel Quebec, le autorità hanno chiesto di limitare a dieci gli invitati alle cene di Natale; scuole secondarie e università riprenderanno l’insegnamento a distanza almeno per una settimana una volta concluso il periodo festivo. A partire da lunedì negozi, bar, ristoranti e teatri così come palestre dovranno ridurre la capacità d’accoglienza del 50%.
– COREA DEL SUD: ripristinati gli orari di chiusura obbligatori per caffè, ristoranti, cinema e altri luoghi pubblici mentre le riunioni private devono essere limitate a quattro persone.
– STATI UNITI: a Los Angeles da oggi tutti i dipendenti comunali – compresi poliziotti e vigili del fuoco – che non hanno ottenuto l’esenzione per motivi medici o religiosi, dovranno essere vaccinati, altrimenti verranno posti in congedo amministrativo. Oltre 2.500 agenti restano riluttanti e hanno chiesto un’esenzione che verrà esaminata.
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