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2:21 pm, 17 Dicembre 21 calendario

“Arriva una ondata massiccia di contagi da Omicron”

Di: Redazione Metronews
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Omicron mette in allerta rossa la Germania: “Ci aspettiamo una massiccia quinta ondata di contagi da coronavirus, a causa della variante Omicron”, ha detto ad Hannover il neoministro tedesco alla Salute, Karl Lauterbach. A quanto riferisce la Frankfurter Allgemeine sul suo sito, il successore di Jens Spahn al dicastero della Sanità ritiene che “da Omicron deriva una importante sfida per i nostri ospedali, per le terapie intensive e per la società nel suo insieme”.

Contagi a valanga per Omicron

Secondo Lauterbach, osservando quanto accade in Gran Bretagna, si arriva a comprendere che “anche un decorso meno grave non farà una grande differenza” in quanto a sovraccarico del sanitario, perché “il ritmo di crescita dei contagi annulla il vantaggio” derivante dagli sviluppi più morbidi della malattia.    “Siamo ad un passaggio chiave di questa pandemia”, ha affermato ancora il ministro. Per oggi è previsto un nuovo vertice del consiglio di esperti anti-Covid messo in piedi dal cancelliere Olaf Scholz. A quanto anticipano i media tedeschi, al primo posto dell’ordine del giorno vi è proprio la diffusione di Omicron.

La virologa Sandra Ciesek, in base allo sviluppo dell’epidemia nel Regno Unito ed in Danimarca, aveva nei giorni scorsi lanciato l’allarme circa una probabile diffusione a valanga della nuova variante, che secondo gli esperti potrebbe essere dominante in Germania già entro l’anno.   La politica si attende dal consiglio di esperti proposte volte a frenare la diffusione del virus e su possibili piani d’emergenza da varare.

La Germania ha registrato nelle ultime 24 ore altri 50.968 casi di Covid e altri 437 morti. L’incidenza settimanale è in calo e si è attestata a 331,8 casi ogni 100.000 abitanti.

La Danimarca chiude tutto

La Danimarca ha disposto la chiusura di cinema, teatri e sale concerti a fronte di un numero record di contagi da Covid-19. Lo ha annunciato la premier danese, Mette Frederiksen. Il paese scandinavo ha registrato un nuovo massimo storico di oltre 11.000 casi nelle ultime 24 ore, 2.500 dei quali riconducibili alla variante Omicron, ha affermato il governo in una conferenza stampa. “Teatri, cinema, sale da concerto dovranno chiudere”, ha detto Frederiksen in conferenza stampa, “dobbiamo limitare la nostra attività. Abbiamo tutti bisogno di limitare i nostri contatti sociali“.

Le misure annunciate devono ancora essere approvate dal parlamento. “Il nostro obiettivo rimane quello di mantenere la società il più aperta possibile”, ha affermato Frederiksen, escludendo i blocchi come quello deciso nella primavera del 2020 “perché abbiamo i vaccini”. Il governo chiederà anche la chiusura di altri luoghi di ritrovo, come parchi di divertimento centri congressi e musei. La chiusura di bar e ristoranti è stata anticipata alle 23:00 e gli alcolici non potranno essere serviti dopo le 22:00.

Austria, ai No Vax niente cenone di Capodanno

In Austria durante le festività natalizie il lockdown per le persone non vaccinate verrà parzialmente revocato. I No Vax potranno solo partecipare a piccole feste in ambito familiare fino ad un massimo di 10 persone e non nei ristoranti. I cenoni di Natale e Capodanno per i non vaccinati saranno vietati. La sera di San Silvestro, la chiusura delle ore 23 per le attività gastronomiche sarà revocata. Sono queste le misure anti contagio da Covid-19 in vigore nei nove Laender austriaci nel periodo natalizio che sono state annunciate oggi dai ministri della Salute, Wolfgang Mueckstein (Verdi) e della Famiglia, Susanne Raab (OeVP).

Indipendentemente dalla vaccinazione, il 24, 25 e 26 dicembre ed il 31 sono consentiti incontri privati fino a dieci persone senza l’obbligo della regola delle 2-G (geimpft/vaccinato o genese/guarito nei sei mesi). Da dieci persone, fino ad un massimo di 25, sono consentiti i conviviali ma, in questo caso, solo per vaccinati o guariti.
Mueckstein ha lanciato un appello affinché tutti si sottopongano al test prima delle celebrazioni e utilizzino il tempo prima di Natale per sottoporsi al vaccino di richiamo.

17 Dicembre 2021
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