Valanga uccide Jacopo Compagnoni, fratello di Deborah
SCI – Una valanga ha travolto e ucciso Jacopo Compagnoni, guida alpina e fratello dell’ex campionessa di sci Deborah, in Valfurva (Sondrio). Compagnoni è stato trasportato con l’elisoccorso in codice rosso all’ospedale di Sondalo, dove è però morto per i traumi subiti. Da una prima ricostruzione, con un amico stava scendendo con gli sci d’alpinismo dal canale Nord del Monte Sobretta, a circa 2.850 metri di quota, quando è avvenuto il distacco. La valanga aveva un fronte di un centinaio di metri. L’altro uomo, illeso, ha prestato i primi soccorsi e ha chiamato subito il 112. La centrale ha inviato sul posto l’elisoccorso di Sondrio di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza e ha allertato le squadre della Stazione di Valfurva della VII delegazione Valtellina – Valchiavenna del Cnsas e il Sagf. Sul posto anche una Unità cinofila da valanga.
Jacopo Compagnoni lascia due figlie
Compagnoni, 40 anni, lascia due bambine: era guida alpina come papà Giorgio ed era anche maestro di sci. La sorella Deborah (51 anni compiuti lo scorso mese di giugno, in carriera vanta tre ori olimpici e tre titoli mondiali: il suo record di vittorie in Coppa del Mondo di recente è stato battuto dalla Brignone), come apprende l’Agi dal management dell’ex campionessa di sci alpino, «è profondamente scossa».
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