Roma
9:35 pm, 16 Dicembre 21 calendario
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Ha massacrato due fidanzati in Romania, il killer in vacanza a Roma

Di: Paolo Chiriatti
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Ahmed Sami El Bourkadi, lo studente universitario di appena 20 anni che la scorsa settimana ha massacrato in Romania due fidanzati, era in vacanza a Roma. Il presunto killer non stava cercando di garantirsi una fuga a lungo termine, anzi. Era arrivato in Italia con la sua ragazza, che a quanto pare era ignara di tutto, per godersi un soggiorno nella Capitale.

Ha massacrato due fidanzati in Romania, il killer in vacanza a Roma

Ahmed è stato arrestato martedì dagli agenti della squadra mobile grazie alla collaborazione tra gli investigatori romeni e quelli italiani. La polizia lo ha fermato mentre passeggiava con la fidanzata per le strade di Fontenuova.

Lo studente aveva preso alloggio in una struttura ricettiva alle porte di Roma. A quanto pare la prenotazione era stata fatta a nome della sua ragazza. Un tentativo un po’ maldestro di sottrarsi alla cattura.

Il 20enne aveva anche cambiato radicalmente look, illudendosi così di poter sfuggire a eventuali controlli: il volto rasato, un nuovo taglio di capelli e un paio di occhiali non hanno minimamente confuso gli investigatori italiani, che lo hanno individuato a colpo sicuro.

La messa in scena della rapina

Secondo i detective romeni il ragazzo ha prima ucciso nel sonno Youssef Ajniah di 25 anni e la fidanzata Ioana Vanesa Burlacu di 23 anni, massacrati rispettivamente con 17 e 33 coltellate. Poi è tornato nella villetta della coppia per mettere in scena una rapina finita nel sangue.

L’assassino ha messo a soqquadro la casa, portandosi via oggetti di valore, denaro e telefoni cellulari delle vittime. Per simulare il colpo messo a segno da qualche balordo ha rotto il vetro di una finestra dalla quale è entrato e ha tentato di dare fuoco ai corpi e alla villa.

La finta effrazione gli è però costata una ferita alla mano. Ahmed ha avuto l’ingenuità di farsi curare in un pronto soccorso raccontando al medico che si era ferito con il vetro rotto di una finestra.

Nuove prove raccolte dalla polizia

Gli investigatori romeni hanno svolto un’accurata perquisizione nell’appartamento abitato in Romania dal presunto assassino, a Iasi. Sia lui che le sue vittime frequentavano la facoltà di medicina di Iasi, città universitaria frequentata da molti studenti provenienti da diversi Paesi. Gli inquirenti hanno dichiarato di aver trovato numerose prove a carico del 20 enne. Ahmed intanto, attraverso il suo legale,  ha già dichiarato che si opporrà alla richiesta di estradizione avanzata dalle autorità romene.

L’ipotesi del movente economico

Ahmed Sami El Bourkadi era nato in Canada da genitori marocchini, che avevano poi fatto ritorno nel loro Paese natale. Anche Youssef Ajniah veniva dal Marocco, come il suo carnefice. La sua famiglia si era trasferita a Bruxelles. Ioana Vanessa Burlacu, era invece romena e viveva a Iasi. Tutti e tre studiavano medicina nella stessa università.

Secondo gli investigatori alla base del duplice omicidio ci sarebbero motivi finanziari. Un movente che però non appare sufficiente a giustificare la furia cieca con la quale i due fidanzatini sono stati massacrati. Un delitto feroce, che ha scosso nel profondo l’opinione pubblica romena.

 

16 Dicembre 2021
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