Torino
5:52 pm, 16 Dicembre 21 calendario
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La giunta promette quartieri resilienti e un ddl Zan comunale

Di: Redazione Metronews
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Tre milioni per trasformare Basso San Donato e Borgo San Secondo in “Quartieri Resilienti” dal punto di vista climatico. La Giunta comunale ha approvato oggi i progetti di fattibilità tecnica ed economica di due interventi che cambieranno il volto di queste aree. Gli spazi saranno ripensati e trasformati in ottica resiliente con soluzioni innovative volte a contrastare l’effetto isola di calore e a gestire al meglio le acque meteoriche in occasione degli eventi di precipitazione intensa. Ad esempio con la riconversione di superfici asfaltate e impermeabili in infrastrutture verdi, per un totale di oltre 1100 mq di verde e 1650 mq di pavimentazione drenanti per spazi pedonali. Una riconversione possibile grazie ai fondi europei Pon Metro React EU.

«I fondi React – dice l’assessore Francesco Tresso – sono una eccezionale opportunità per realizzare progettualità importanti che cambieranno il volto delle nostre città. Grazie a questo intervento possiamo testare soluzioni innovative in due quartieri, da considerarsi quindi come casi pilota che forniranno indicazioni per interventi maggiormente diffusi a livello cittadino».

Un «Ddl Zan comunale»

Sempre oggi, l’’assessore alle Pari Opportunità, Jacopo Rosatelli, ha annunciato la volontà della giunta di varare una sorta di “Ddl Zan” a livello comunale per combattere le discriminazioni e promuovere la cultura del rispetto in tutte le politiche messe in campo. L’idea, spiega, Rosatelli, è quella di «una delibera quadro che mira a contrastare tutte le forme di discriminazione e che impegni l’amministrazione, trasversalmente in tutto quello che fa, ad avere un’attenzione al contrasto alle discriminazioni. È un lavoro che interesserebbe tutte le divisioni del Comune, interno all’organizzazione del Comune, ma anche nel rapporto del Comune con l’esterno – precisa l’assessore – con una dimensione sia di contrasto alle discriminazioni, ma anche di promozione della cultura del rispetto, come era il Ddl Zan».

16 Dicembre 2021
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