Paltrinieri & Co. vincono la staffetta ad Abu Dhabi

NUOTO – Le finali delle World Series di Abu Dhabi si aprono con il successo della squadra italiana nella staffetta 4×1.5 km. Martina De Memme (17’23”8), Giulia Gabbrielleschi (17’24”6), Domenico Acerenza (16’10”6) e Gregorio Paltrinieri (15’49”9) nuotano in 1h06’49”1, precedendo l’Ungheria seconda in 1h06’51”7 e la Germania terza e più distante in 1h07’29”9. Ad eccezione di De Memme (assente Rachele Bruni) è la stessa formazione che ha vinto l’oro europeo a Budapest lo scorso maggio ma la prova a squadre era sulla distanza di 4×1.25 km.
«In questo inizio di stagione ho deciso di focalizzarmi di più sulla piscina piuttosto che sulle acque libere, per questo domani (giovedì, ndr) non farò la 10 km –racconta Paltrinieri-. Qui le condizioni sono sempre ideali: acqua calma e calda. Insomma è un piacere gareggiare ad Abu Dhabi. Sapevo che sarei arrivato allo sprint con Rasovszky e nel finale ho dovuto strappare perché lui ha uno spunto notevole in volata. E’ andata bene. Adesso il mondiali in vasca corta: cercherò di fare il possibile. Speriamo bene: ho lavorato tanto».

Abu Dhabi, ora Paltrinieri nei mondiali in vasca corta

Saranno i Campionati mondiali in vasca corta ad Abu Dhabi l’ultimo atto del 2021 del nuoto che per i colori azzurri è stato un anno leggendario. Dagli Europei di maggio a Budapest agli Europei da record in vasca corta del mese scorso di Kazan passando per la straordinaria Olimpiade di Tokyo. In mezzo il ritiro della “Divina”, al secolo Federica Pellegrini. L’Italia del nuoto, a caccia di medaglie in più gare, da giovedì a martedì 21 sarà nella capitale degli Emirati Arabi Uniti con una squadra composta da 30 atleti. La punta di diamante è Gregorio Paltrinieri, reduce da due medaglie olimpiche, argento negli 800 stile libero e bronzo nella 10 chilometri in acque libere.
Nel Paese del Golfo anche gli altri medagliati italiani a Tokyo 2020, Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Lorenzo Zazzeri e Simona Quadarella. In acqua ci sarà anche Michele Lamberti protagonista assoluto agli Europei di Kazan in cui ha conquistato l’oro con la 4×50 mista da record del mondo, tre argenti e un bronzo. Molto ci si attende dalla rana con l’Italia che schiera il ‘trio delle meravigliè, Benedetta Pilato, Arianna Castiglioni e Martina Carraro. A livello internazionale assente il dominatore delle Olimpiadi, l’americano Caeleb Dressel e il russo Evgeny Rylov.