Roma
6:05 pm, 15 Dicembre 21 calendario
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Covid, salta il concertone di Capodanno a Circo Massimo

Di: Redazione Metronews
Circo Massimo
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La decisione era nell’aria: per evitare assembramenti e contrastare i contagi da Covid salta il concertone di Capodanno a Circo Massimo. L’assessore ai Grandi Eventi Alessandro Onorato ha ufficializzato la notizia, anticipata in mattinata dal sindaco di Roma Roberto Gualteri.

Covid, salta il concerto di Capodanno a Circo Massimo

«Era tutto pronto per celebrare il Capodanno in grande stile e riportare Roma al centro dei grandi eventi. Avevamo scelto per la ripartenza alcuni grandi artisti romani, una location spettacolare come il Circo Massimo e un’organizzazione impeccabile per la sicurezza. Coez, Blanco e Tommaso Paradiso avrebbero garantito una grande partecipazione di pubblico e l’interesse di tutti i media nazionali. Ma in questo momento la nostra priorità è e deve essere quella di salvaguardare la salute dei romani e evitare assembramenti che possono aggravare una situazione pandemica che, pur sotto controllo, presenta aspetti preoccupanti. Per questo dopo aver sentito anche il parere delle autorità competenti e la Prefettura siamo costretti ad annullare il Concertone di Capodanno». Queste le parole di Alessandro Onorato.

«La scelta del Comune è corretta, e guardando alla curva dei contagi è di buonsenso», ha detto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.

Allo Spallanzani vaccino per i primi 70 bimbi in Italia

Nel Lazio è iniziato questa mattina via il vaccino day pediatrico con le prime somministrazioni anti Covid per la fascia 5-11 anni. All’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma si stanno vaccinando i primi 70 bambini.

Spallanzani

«Sono bambini tra i 6 e 9 anni e sono i primi vaccinati in Italia. La somministrazione è avvenuta alle 15. Sono molto soddisfatto. I nostri operatori si sono trasformati in clown per far vivere questo momento come una festa», ha raccontato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.

Sono già 40 mila le prenotazione nel Lazio per il vaccino in questa fascia. «Voglio ringraziare lo Spallanzani, la polizia di Stato, il Questore per questa atmosfera che abbiamo voluto creare, perché, in effetti, è una festa della vita, della libertà del coraggio e del futuro. Faccio un appello alle mamme e ai papà: vaccinare i figli significa amarli. È un atto d’amore, perché attraverso questo ulteriore passo ci libereremo dal Covid e difenderemo i nostri figli e nipoti. Non perdiamo tempo, perché abbiamo visto che questa variante è molto insidiosa che si diffonde in maniera molto veloce . Quindi mettiamo in sicurezza i bambini, anche perché abbiamo visto come possono esserci degli effetti gravi anche per i più piccoli» ha detto il governatore Zingaretti.

Il primo bambino vaccinato contro il Covid in Italia allo Spallanzani di Roma «ha 5 anni con fragilità. Arriveremo a un migliaio oggi in tutta la regione. Il numero previsto era di circa 900, ma abbiamo avuto molti genitori che sono arrivati spontaneamente. Stimiamo di arrivare alla fine a vaccinare il 75% della popolazione nella fascia 5-11 anni, più o meno la stessa percentuale a cui siamo arrivati per gli over 12», ha spiegato D’Amato.

 

15 Dicembre 2021
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