Quattro casi positivi alla variante Omicron in Lombardia

Nuovi casi di variante Omicron in Lombardia. Quattro pazienti sono risultati positivi alla variante del Covid arrivata dal Sudafrica: due sono residenti nel Basso Lodigiano, l’area dove tutto cominciò, con il paziente zero, a febbraio del 2020. Gli altri due sono residenti uno a Milano e l’altro a Magenta. Ad inviare i campioni dei pazienti lodigiani al Sacco è stato il laboratorio di biologia molecolare dell’Asst di Lodi, il reparto coordinato dal biologo Alberto De Giuli. I tamponi sono stati processati dall’ospedale Sacco di Milano e dal San Patteo di Pavia. Le Ats hanno già avviato tutte le procedure per tracciare i contatti dei positivi.

Omicron sul territorio

A dare notizia del lavoro dei laboratori del Parco tecnologico padano è stato  l’assessore regionale al Territorio, il lodigiano Pietro Foroni. «Nella giornata di ieri pomeriggio 13.12 al Parco Tecnologico Padano di Lodi sono stati refertati i primi due casi Covid di variante Omicron – scrive sui social l’assessore regionale Pietro Foroni -, segno che, come prevedibile, questa variante comincia ad essere presente anche da noi. I miei complimenti al Ptp e ai suoi tecnici che monitorano e analizzano ciascun tampone risultato positivo al fine di individuare l’esatta origine del virus con una precisa mappatura. Per il resto anche contro questa variante, la vera prevenzione si chiama vaccino e terza dose».

Lunedì sul tema era intervenuta anche la vicepresidente regionale e assessora al welfare, Letizia Moratti: «Anche se la variante Omicron è molto contenuta nel nostro Paese e poco presente sul nostro territorio – aveva detto -, il rischio è presente. Invito perciò i nostri cittadini a effettuare la prima dose e a ricevere la seconda e la terza».