Massimo Ferrero
1:23 pm, 6 Dicembre 21 calendario

Arrestato Massimo Ferrero, l’accusa è bancarotta

Di: Redazione Metronews
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Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è stato arrestato dai militari della Guardia di Finanza, nell’ambito di un inchiesta della procura di Paola per reati societari e bancarotta. Al momento l’imprenditore è stato trasferito in carcere, mentre per altre 5 persone sono stati disposti gli arresti domiciliari. L’arresto del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è avvenuto a Milano. Ferrero è stato portato nel carcere di San Vittore. Tra gli arrestati anche nipote e figlia di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, che sono finiti agli arresti domiciliari. L’inchiesta è della procura di Paola e il fascicolo è per bancarotta.

Perquisizioni della Guardia di Finanza anche nella casa romana di Ferrero a piazza di Spagna, in pieno centro.

Ferrero e l’inchiesta

Sarebbero 9 le persone coinvolte complessivamente nell’inchiesta della Procura di Paola che ha portato in carcere Ferrero. Con lui sono coinvolti anche la figlia e il nipote, finiti agli arresti domiciliari. In particolare, ai domiciliari si trovano: Vanessa Ferrero, 48 anni, figlia di Massimo; Giorgi Ferrero, 41, nipote del presidente; Giovanni Fanelli, 53 anni, di Potenza; Aiello Del Gatto, di Torre Annunziata, 55, residente ad Acquappesa. A questi si aggiungono altri quattro indagati, tutti residenti a Roma e sottoposti oggi a perquisizione.

Secondo quanto trapela, al centro dell’indagine ci sarebbe un investimento di Ferrero in provincia di Cosenza, nel comune di Acquappesa, che avrebbe portato al fallimento dell’azienda. Si tratterebbe di un complicato sistema che avrebbe portato il patron della Sampdoria a vedersi contestare i reati di bancarotta e altri reati fiscali.

Il legale: “Prelevato come un delinquente”

“L’arresto del presidente Ferrero non c’entra assolutamente niente con il club della Sampdoria. E’ attinente al fallimento, avvenuto 4 anni fa, di società calabresi completamente esterne alla Sampdoria. Il pubblico ministero di Paola, in provincia di Cosenza, ha avanzato la richiesta di custodia cautelare che io non ho ancora visto, ma è relativa ai fallimenti di quattro anni fa”. Così l’avvocato Giuseppina Tenga, difensore del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero.

“Stamattina il presidente si trovava in un albergo a Milano – spiega il legale – ma era necessario che venisse a Roma, perché a casa sua c’è la Guardia di Finanza per la perquisizione, e solo lui è in possesso della combinazione della cassaforte da perquisire. Ritengo fosse intelligente e giusto che Ferrero assistesse alla perquisizione a casa a piazza di Spagna. Probabilmente a qualsiasi altra persona glielo avrebbero permesso, a Massimo Ferrero no”. “Lo hanno prelevato in albergo come fosse l’ultimo dei delinquenti – afferma il legale – hanno perquisito anche casa della figlia e del nipote, hanno arrestato anche l’autista”. “Io sto cercando da stamattina alle 7.30 di parlare con la Guardia di finanza”, aggiunge l’avvocato chiarendo che “la cassaforte che deve essere perquisita la può aprire solo il presidente Ferrero”.

6 Dicembre 2021
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