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2:14 pm, 5 Dicembre 21 calendario

Natale, sotto l’albero giocattoli, profumi e hi tech

Di: Redazione Metronews
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Giocattoli, profumi e hi tech. L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto il tradizionale studio sulle spese di Natale, stimando la classifica delle vendite natalizie 2021, non in base ai soliti sondaggi, ma elaborando i dati Istat sulle vendite al dettaglio.

Giocattoli, cura della persona e elettrodomestici

I giocattoli vincono classificandosi al primo posto degli acquisti natalizi, come vuole la tradizione. Al secondo posto ci sono i prodotti per la cura della persona come profumi, dopobarba, cosmetici, creme viso-corpo, trousse trucchi. Al terzo posto gli hi tech come tv, macchine da caffè elettriche, tostapane, rasoi elettrici, aspirapolveri, radiosveglie, videocamere.

La classifica dei regali

Lo studio analizza, per ogni gruppo di prodotti, l’aumento delle vendite, stilando la classifica di quelli che segnano il maggior incremento di spesa, non in euro quindi, non in valore assoluto, ma in termini percentuali rispetto alle vendite dei mesi precedenti. In quarta posizione, si collocano i generi casalinghi (utensili da cucina, cristalleria da tavola, porcellane, ceramiche e vasellame) mentre in quinta posizione, i prodotti di cartoleria (libri, calendari, penne, agende, cartoline), in genere molto regalati dalle aziende. Seguono le dotazioni per l’informatica, la telefonia e le telecomunicazioni (cellulari, cordless, computer, tablet, E-book reader, mobili per computer, stampanti, videogames), in settima posizione le calzature, articoli in pelle e da viaggio (anche valigie, borse, portafogli, cinture in pelle …) e, in ottava posizione, abbigliamento e pellicce (anche guanti e cinture non in pelle, cravatte). Queste ultime due voci sono in netto miglioramento rispetto agli anni pre-pandemia.

Solo in undicesima posizione, fuori dalla classifica, alimentari e bevande. La voce include sia l’aumento di spesa che si verifica per il pranzo di Natale sia i regali a base di cibo, come panettoni, pandori, dolciumi, spumanti. L’incremento minore rispetto alle altre divisioni dipende anche dal fatto che la spesa alimentare è consistente durante tutto l’anno, a differenza di prodotti più specificatamente natalizi come i giocattoli.
“La nostra è una classifica dei regali che vengono normalmente fatti, sulla base dei rialzi percentuali delle loro vendite, non una graduatoria dei più graditi. Non sappiamo, quindi, se ricevere il classico profumo o dopobarba, piuttosto che un libro, al quinto posto, sia poi effettivamente apprezzato da chi lo riceve. Rispetto al primo posto in classifica, i bambini, come è giusto che sia, restano i protagonisti del Natale” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

5 Dicembre 2021
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