Ibrahimovic e l’adrenalina: «Voglio rimanere a vita al Milan»

CALCIO – «Voglio giocare il più possibile e spero di rimanere al Milan per tutta la vita. Voglio vincere ancora uno scudetto». Così l’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic a “Che Tempo che fa”, in merito al rinnovo del contratto con il club rossonero che scade al termine di questa stagione. «Non so cosa ci sarà dopo il calcio perciò ho un po’ paura di smettere. Vediamo, ma voglio continuare a giocare, il mio contratto scade a giugno ma voglio giocare il più possibile, così non avrò il rimpianto che potevo continuare a giocare», aggiunge il quarantenne svedese. Certo, non è semplice. Infatti Ibra, presentando fra l’altro il libro “Adrenalina, my untold stories”, dice:  «Non è facile continuare, ogni mattina ho dolori. Nella mia testa ho degli obiettivi e sono abituato a soffrire. Cerco sempre l’adrenalina per restare a questo livello, senza non ce la farei».

Ibrahimovic e l’adrenalina

Disponibile dal 2 dicembre, il nuovo libro – come suggerisce il titolo – racconta tanti aneddoti della lunga carriera di Zlatan. Uno di questi riguarda l’ex presidente del Milan, Silvio Berlusconi: «Voleva sempre farmi tagliare i capelli – spiega la punta rossonera – ma non l’ho mai fatto perché sono la mia forza». Infine, commentando una serie di immagini di ex calciatori, Ibrahimovic ha detto la sua su alcune leggende del calcio. Fra queste, Ronaldo “Il Fenomeno”: «Il più forte della storia. Provavo a imitarlo, ma non sono mai riuscito a raggiungere la sua velocità». Ha parlato anche di razzismo: «Inginocchiarsi per il razzismo? Non serve fare cose che non aiutano, serve fare cose che avranno conseguenze vere. A Roma mi hanno urlato “zingaro”, ma nessuno ha fatto niente. Mi chiedo: “Qual è la differenza?”, perché quando insultano per il colore della pelle interrompono le partite. O si fa qualcosa di conseguente o non si fa niente».