Erutta il vulcano Semeru: morti e ustionati, migliaia di sfollati

E’ per ora di un morto e 41 ustionati il bilancio provvisorio dell’eruzione del vulcano Semeru, nell’Est dell’isola indonesiana di Giava. Lo riferiscono le autorità locali, che hanno approntato ricoveri d’emergenza per le migliaia di sfollati.

Lava, cenere e fumi dal Semeru

Le operazioni di evacuazione sono complicate dalle dense nubi di fumo, che rendono difficili i soccorsi aerei nelle aeree più isolate. Si teme quindi che alcune delle comunità colpite possano rimanere inaccessibili. Non è stata ancora fornita una stima dei danni materiali. Le autorità si sono limitate a parlare di danni “ingenti” in due distretti.

La colonna eruttiva alta fino a 5000 metri ha prodotto infatti  una gigantesca nube di cenere che ha sviluppato anche delle colate piroclastiche verso i villaggi circostanti mettendo in fuga gli abitanti. La cenere ha bloccato anche il traffico aereo. Le autorità hanno disposto l’evacuazione nell’area fino a 5 km dal vulcano. Il Semeru, alto 3.676 metri, in genere proietta la cenere fino ad almeno 4.000-4.500 metri.

Conosciuto anche come Mahameru (La Grande Montagna), il Semeru è molto ripido e si erge nettamente sul piano costiero della parte est di Java. Dei Maar contenenti dei laghi vulcanici si sono formati seguendo una linea fino alla sommità. Il Semeru si trova all’estremità sud del complesso vulcanico Tengger.

La storia delle eruzioni del monte Semeru è ampia. Dal 1818, almeno 55 eruzioni sono state riportate (di cui 10 hanno causato delle morti) consistenti sia di colate di lava e di attività piroclastiche. Delle moderate eruzioni esplosive sono state registrate con una certa regolarità. Il monte Semeru è in uno stato di eruzione quasi continua sin dal 1967. A volte piccole eruzioni avvengono anche ogni 10 minuti.