no green pass
4:03 pm, 1 Dicembre 21 calendario

Puzzer flop all’Onu di Ginevra contro il green pass

Di: Osvaldo Baldacci
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Puzzer flop all’Onu di Ginevra dove si era recato per denunciare l’Italia. Il leader dei portuali triestini no green pass nonha ottenuto il successo sperato, come ammette lui stesso in un video.

«Buongiorno a tutti, come promesso oggi siamo qui alle Nazioni Unite dove porteremo le nostre denunce per i fatti accaduti al porto di Trieste e per il Daspo che ho ricevuto a Roma. Abbiamo preparato tutti i documenti, con tanto di foto, e adesso entreremo qui in ufficio dalla sicurezza e andremo al forum come vi avevamo detto. Grazie per tutto il supporto, stasera vi daremo notizie», aveva anticipato Stefano Puzzer, anima delle proteste no pass, in un video pubblicato sul canale Telegram del Coordinamento 15 ottobre.

Viaggio flop per Puzzer a Ginevra

Ma il viaggio di Stefano Puzzer alla sede dell’Onu di Ginevra si è rivelato un flop. Lo ha ammesso con un video lo stesso leader della proteste in piazza a Trieste contro il green pass. Confessa comunque di «essere arrabbiato, ma ancora più determinato di prima». «Siamo andati all’Onu – racconta – siamo entrati nell’ufficio per ritarare l’accredito. Ci hanno però detto che il forum a cui noi avremmo dovuto partecipare era stato spostato in remoto». A quel punto «è iniziato un giro continuo tra cinque palazzi, dove ogni volta un funzionario ci diceva che doveva andare a protocollare le carte. Uno di questi ci ha dato un appuntamento facendoci capire poi quello che non avrei mai creduto: questa organizzazione è una scatola vuota, cioè che non si preoccupa dei problemi come quelli nostri». A quel punto «abbiamo fatto i diversi giri tra i palazzi come da loro richiesta per protocollare le carte. Non ci è stato però possibile. Al momento ero molo deluso e abbattuto» però poi «ho avuto il tempo di tranquillizzarmi e sicuramente io, i portuali della resistenza e la mia famiglia – aggiunge Puzzer – non molleremo. Adesso bisogna dare un segnale forte, sempre pacificamente e rispettando la legge». Puzzer conclude il suo viaggio di ritorno con una considerazione: «Ho visto un monumento fatto a Gandhi fuori dall’Onu. Se lui potesse lo porterebbe via da quel luogo perché non accetterebbe di essere messo là come simbolo di una scatola vuota».

1 Dicembre 2021
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